Convivenza
Data: 23/02/2021,
Categorie:
Etero
Lesbo
Autoerotismo
Autore: claudiaeffe, Fonte: RaccontiMilu
... lei si è anche pentita di quelle foto, per quanto ne sai tu. Anzi, facile che non siano neppure più online, visto che se non ho capito male le hai scaricate un po’ di tempo fa”.
Emanuele annuì.
“Dovrei parlargliene secondo te? Mi piacerebbe avere un rapporto trasparente con lei ora che andiamo a vivere assieme”.
Bruno alzò le spalle.
“Dipende da te. E’ bello che tu la pensi così, però come faresti a giustificare la presenza di quelle foto nel tuo archivio? Potrebbe lecitamente chiedersi se assieme alle sue tu avessi salvato anche altre foto. Io non lo farei, a meno che tu non ci tenga a fare la figura del segaiolo”.
Emanuele annuì, pur rimanendo visibilmente perplesso.
“Traccia una linea temporale e piazzala alla data in cui vi siete conosciuti – proseguì Bruno – Quello che è successo prima non vale, né per te né per lei. Mettici una pietra sopra, e sii contento perchè Federica è una splendida ragazza e non ha fatto nulla di male”.
Bruno rientrò a casa, si sedette alla scrivania e aprì il computer.
Aveva da scrivere un articolo sulla nuova linea della metropolitana, ma prima voleva togliersi una curiosità.
Come aveva detto Emanuele?
Tettona italiana occhi azzurri.
Digitò quelle parole su Google e attese i risultati.
Erano decine, ma aveva tempo e, soprattutto, era curioso.
Li scorse uno a uno, fino a quando, alla terza pagina, trovò quello che cercava.
Federica si era registrata come Desdemona e cliccando sul suo nome era possibile ...
... accedere alla sua galleria.
C’erano una ventina di foto, indubbiamente fatte bene e decisamente provocanti.
Non si vedeva nulla, come aveva anticipato Emanuele, ma erano belle foto.
Bruno cliccò con il tasto destro e le salvò una ad una in una cartellina, giusto per mettersi al riparo nel caso in cui Federica avesse deciso di cancellarle.
Notò poi un link poco più in basso, indirizzava ad un’ “Area Privata”.
La cosa si faceva interessante.
Cliccò anche lì.
Per procedere avrebbe dovuto registrarsi e comprare una password temporanea al costo di €9.99.
In altre condizioni avrebbe desistito, ma la curiosità era forte.
Estrasse una carta prepagata dal portafoglio, digitò i dati e premette invio.
Quando la nuova galleria si materializzò capì che quelli erano stati i € 9.99 meglio spesi della sua vita.
Federica frugò nella borsa in cerca di un fazzoletto e le sue dita incontrarono la chiavetta USB a forma di coccinella che la sera prima aveva deciso di non tenere in casa.
La tirò fuori dalla borsa e la ripose in un cassetto.
Non era sola in ufficio, ma certamente una chiavetta USB non avrebbe attirato l’attenzione e certamente nessuno si sarebbe sentito autorizzato a farle domande e men che meno a guardarvi dentro.
A casa con Emanuele sarebbe stato certamente diverso e meno prudente.
Non che si vergognasse di nulla, beninteso.
Quando aveva scattato quelle foto era single, adulta e certamente non doveva renderne conto a Emanuele che in ...