1. Convivenza


    Data: 23/02/2021, Categorie: Etero Lesbo Autoerotismo Autore: claudiaeffe, Fonte: RaccontiMilu

    Emanuele chiuse con il nastro l’ultimo scatolone e si guardò attorno, facendo un inventario mentale.
    
    Avrebbe dormito con la maglietta che aveva addosso; i vestiti per il giorno successivo erano ordinatamente impilati sulla sedia, sotto la quale stavano le scarpe.
    
    L’impresa dei traslochi era attesa per le sette, l’orario giusto per dar loro le ultimi indicazioni e poi scappare a lavorare.
    
    Suo padre sarebbe comunque stato presente tutta la mattinata e si sarebbe occupato di ogni possibile intoppo.
    
    Sentì vibrare il telefonino nella tasca: era il suo amico Bruno.
    
    “Allora, non ti sei pentito?”, gli chiese non appena rispose.
    
    “No, per nulla, anzi. Ho appena finito di chiudere gli scatoloni e mi butterò subito a letto, che domani la giornata inizierà presto”.
    
    “Bravo, sono contento che anche tu sei passato nel club dei conviventi. Ma fai bene, Federica è deliziosa. Non come la mia”.
    
    Risero entrambi, anche se Emanuele sapeva che l’amico stava scherzando solo in parte.
    
    “Possiamo vederci a pranzo se non hai impegni”, propose Emanuele. Bruno era un giornalista free lance e spesso passava a trovarlo per mangiare assieme.
    
    “Certo, molto volentieri. Te lo confermo domani verso le undici, ma in linea di massima va bene”.
    
    “Perfetto. Ora se non ti spiace ti saluto, così faccio ancora un sopralluogo in giro per essere certo di non aver dimenticato nulla”.
    
    “Non ti preoccupare, tanto ti avevo chiamato solo per cazzeggiare. Te lo chiedo giusto per essere ...
    ... tranquillo: hai cancellato tutto il porno dal computer, vero?”.
    
    Emanuele si batté una mano sulla fronte.
    
    “Cazzo, me ne ero completamente dimenticato!”.
    
    “Ma sei scemo? Avrai dieci giga di roba, come hai fatto a non pensarci?”.
    
    “Sono mesi che non vado a vederlo, me ne sono dimenticato! Vado subito”.
    
    “Eh, sono mesi che scopi con lei, anche io mi sarei dimenticato del porno al tuo posto”.
    
    “Ti saluto, Bruno. A domani!”.
    
    Gettò il telefonino sul letto e andò a recuperare il computer portatile.
    
    Lo avviò e andò diretto alla cartella “Documenti commercialista”, all’interno della quale, in un anonimo “Fatture anni precedenti”, stava il suo enorme archivio di materiale per adulti.
    
    Emanuele era stato single per un paio di anni prima di conoscere Federica e in quel tempo aveva minuziosamente costruito un corposo database di materiale sexy amatoriale, scrupolosamente suddiviso per generi.
    
    Eliminò rapidamente le cartelle “milf” e “bondage”, erano generi che non gli interessavano più; la stessa sorte la riservò alla cartella “asian”.
    
    Aprì invece quella contraddistinta dal titolo “Oops!”.
    
    Era una bella rassegna di ragazze immortalate mentre involontariamente esponevano le loro grazie in pubblico.
    
    Cliccò sulle prime due foto: una ritraeva una giovane donna bionda in spiaggia che parlava al telefonino, e mentre si aggiustava la spallina una coppa del reggiseno di spostava e le scopriva un capezzolo. Nell’altra un’altra ragazza, anch’essa bionda, si chinava a ...
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