1. Il mio cazzo nel Menù di Benedetta


    Data: 23/02/2021, Categorie: Etero Autore: frankossido, Fonte: RaccontiMilu

    ... vedere in tv quelle tette da puttana apposta. Sono certo che qualche nero una bella ripassata te la darebbe volentieri’ Continuavo così e lei succhiava il cazzo sempre più vorace, una mano le era caduta sulla figa e si sgrillettava con foga, stava diventando un’altra donna. -Adesso sai cosa faccio? Ti faccio sentire ancora più troia. La lasciai momentaneamente sola nella sala, Frank dopo mi disse che rimase sdraiata a terra e leccarsi le dita sporche del mio seme e toccarsi, quando tornai avevo con me una bandana e le dissi di rimettersi come prima, ma stavolta la volevo bendata. Quando finii di coprirle gli occhi facendo attenzione che non vedesse nulla tornai a farmelo succhiare, lei non aspettava altro ed era compiaciuta dalla durezza del mio cazzo. -Così adesso puoi immaginare di succhiare il cazzo di tutti quei segaioli, magari immagini pure un cazzo di colore eh? Godi a sentirti come una troia?? -mmmmm sì Carlo! Quanto mi fai diventare troia! Tu mi fai impazzire! Non avevo fatto questo per caso, avevo in mente una scena dalla sera prima ma ero dubbioso di poterla realizzare. Staccai il cazzo dalla sua bocca famelica e finsi di distenderla per toccarle il culo, le dissi che volevo lasciarla due minuti senza cazzo per farle venire ancora più voglia. In realtà senza far rumore aprii la tenda, Frank aveva la faccia stravolta da quante seghe stava facendo: dal numero di fazzoletti sparso almeno 3. Facendo segno di far silenzio lo feci alzare, per fortuna anche lui aveva un ...
    ... cazzo di tutto rispetto ed era già scalzo. Lo feci mettere in piedi davanti a quella che ormai era una troia e poi ordinai a lei di tornare a succhiarmi il cazzo che volevo inondarle la bocca come meritava. Benedetta si inginocchiò e accolse il cazzo di Frank iniziando a succhiarlo come un’indemoniata. Non si accorse della differenza forse perché io di fianco a Frank continuavo a parlare e dirle che stava succhiando cazzi di segaioli. Incredibile come fosse sensuale vederla fare la troia con un perfetto sconosciuto, forse il sapere che le stavo facendo fare la pompinara inconsapevolmente mi eccitava ancora di più. Frank non sapeva cosa fare per trattenere i gemiti, mi implorò con gli occhi di poter toccare quel corpo e accordai. Iniziò con il seno florido, poi si abbassò per schiaffeggiare il culo che adorava’ Benedetta sembrava gradire quelle mani rudi, mi diceva che non mi basta mai, che sono un malato di sesso’ Frank era già molto eccitato, toccare quelle forme perfette con quelle parole furono il culmine. Le inondò la gola tenendo la nuca contro il cazzo mentre eruttava sperma. In fretta e furia lo feci tornare nello sgabuzzino, io mi sdraiai di fianco a Benedetta che oramai era stravolta, le tolsi la benda e mi guardò con occhi sognanti ed estasiati’ sembrava fatta da quanto era stremata. Poi le cadde l’occhio sul mio pene, e a quel punto mi disse che non poteva essere vero, non aveva mai trovato un amante così! Appena venuto ed era duro come il marmo! Io risi di gusto, ...