1. Il mio cazzo nel Menù di Benedetta


    Data: 23/02/2021, Categorie: Etero Autore: frankossido, Fonte: RaccontiMilu

    ... sicuro che io non posso proprio darle due colpi? Anche solo un lavoretto de bocca’ -Frank mi spiace, solo guardare, non sono ancora così in confidenza, ma se mai riuscissi a convincerla ti prometto che sarai il primo. Un po’ incazzato (comprensibilmente) Frank accettò, per vedere scopare Benedetta poteva pur dire che aveva fatto fisioterapia a domicilio. -Allora Frank, io ho questo sgabuzzino che si chiude solo con una tenda, sembra spessa ma se ti metti dentro vedrai come si vede benissimo tutta la sala. Dentro ti ho messo una poltroncina comoda e della roba da bere. Tu non ti devi muovere da qui, ok?? Giuralo. -Eh che cazzo, te dico che ce sto! Non farme incazzà che io sto qui e guardo, però me sego eh! -Vai tranquillo, domani viene la donna delle pulizie e lo rimette a nuovo, ora solo le 9:15. Io vado a fare la doccia, appena senti suonare il campanello fila lì dentro e stai in silenzio. Andai sotto la doccia di corsa, volevo darmi una rinfrescata veloce. Avevo appena finito di asciugare i capelli che sentii suonare. Uscii dal bagno solo con un asciugamano bianco che copriva il mio sesso e arrivava fino al ginocchio, aprii leggermente la tenda dello sgabuzzino e feci l’occhiolino a Frank che era già senza pantaloni, poi richiusi e andai alla porta. Questa volta Benedetta aveva fatto le cose per bene: trucco perfetto sul viso, capelli sciolti, leggins neri con stilavetti e soprattutto giubbotto in pelle marrone con sotto’ nulla! La zip schiacciava il seno rendendo quel ben ...
    ... di dio ancora più invitante e quella donna ancora più bella. Sorridendo con il suo naso aquilino disse ‘Posso entrare? O ho sbagliato casa?’ La afferrai per i fianchi e la feci entrare in casa sbattendo la porta’ con le mani andai subito al suo culo, sentivo le sue forme sotto i leggins e cercavo se anche questa volta aveva messo uno slip o un perizoma. Lei se ne accorse perché mi disse, con voce calma e sensuale, ‘una donna come me non dovrebbe mai indossare intimo’. Poi avvicinò le sue labbra alle mie e iniziò a baciarmi mentre con la mano apriva il mio asciugamano e afferrava la mia asta già rigida e evidente’ le misi entrambe le mani sul collo come a volerle far arrivare la mia lingua in ogni angolo della bocca, ero eccitatissimo e il cambiamento di quella donna mi aveva piacevolmente sorpreso. Mi staccai da lei e Benedetta con estrema lentezza iniziò ad abbassarsi la zip del giubbotto in pelle’ davanti a me potei finalmente vedere quel seno nudo e pieno. Le sfilai il giubbotto e la feci rimanere con i soli leggins e stivaletti’ ero ipnotizzato da quelle forme e per un po’ mi dimenticai di Frank. Lei con un gesto rapido mi sfilò l’asciugamano e rimasi finalmente nudo davanti a lei’ -Vieni’ andiamo in un posto più comodo’ Era incredibile come fossi imbambolato davanti a lei. Doveva essere lei a farmi strada in casa mia. Per fortuna ricordai i miei piani e invece che in camera la portai in soggiorno. Lo sgabuzzino era laterale al divano e come due animali famelici entrammo ...
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