Avevo una padrona 5
Data: 07/05/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: skin5706, Fonte: EroticiRacconti
... mi trasse fuori il pene, che al tocco conosciuto era già parzialmente eretto, rimasi invece letteralmente a bocca aperta quando mi accorsi che, con un pennarello che fino al momento non avevo notato, velocemente mi scarabocchiò il glande, poi mi baciò sul collo e mi disse guardandomi seria negli occhi
:- domattina voglio che ci sia ancora il segno, maiale!!! :-
girò sui tacchi ed andò a letto prima che io avessi ancora afferrato cosa volesse dire
la mattina dopo ero in bagno che mi facevo la barba, sgattaiolò dentro, senza dire una parola mi afferrò il pene, lo estrasse dalle mutande, diede un’occhiata al glande, soddisfatta dal ruvido controllo, me lo tirò fino a farmi male e sussurrò
:- se provi a fare il maiale io te lo strappo!! hai capito? :-
senza aspettare risposta mi afferrò per i capelli dietro la nuca, mi diede un leccone sulla faccia e uscì lasciandomi basito, ma comunque già con il pene a mezzasta!
per andare in spiaggia alla mattina solita trafila, io stavo ben attento a non guardare nulla che fosse a più di un metro davanti a noi, memore dell’avvenimento del pomeriggio precedente!
riuscivamo a sfuggire all’ipocritamente ferreo controllo della zia solo la mattina alle undici, ora in cui noi due andavamo con la Daniela a fare la spesa mentre gli altri si attardavano sulla spiaggia.
quella settimana l’onere di fare la spesa cadde tutto sulle spalle della Daniela mentre noi correvamo a casa a fare l’amore, sdraiati direttamente sul ...
... pavimento della sala con lei sopra, prima in un 69 e poi con lei che, infilatomi il preservativo, mi cavalcava, per non stropicciare le lenzuola dei letti rifatti alla mattina, poi lo facevamo una seconda volta in piedi nell’ascensore nell’ora più sonnolenta del pomeriggio dopo essere usciti con la scusa di comprare le sigarette
quella sera e tutte le sere successive all’ora della buonanotte, mi scarabocchiava il glande, io cercavo di rassicurarla dicendo che non ce ne era bisogno, ma lei, rassicurava me, dicendo che l’inchiostro del pennarello comunque non era tossico, quindi perché non volevo accontentarla? .
tutte le mattine controllava che il segno non si fosse cancellato!
quando eravamo a passeggio, sempre mi teneva sottobraccio e stava attenta che non alzassi lo sguardo sulle altre donne, d’altra parte io ero impaurito che mi facesse un’altra scenata in pubblico, quindi mi autocensuravo il più possibile riuscendoci abbastanza bene, perché fui ripreso poche altre volte sufficienti comunque a lasciare il segno delle sue unghie infilate sui miei bicipiti per molti giorni a venire!
il sabato pomeriggio tornammo a casa solo noi due, gli altri rimasero al mare tutta la settimana successiva
per strada ricevetti una ramanzina con i fiocchi, in cui mi elencò con dovizia di particolari tutte le volte che la avevo tradita, almeno con lo sguardo, comunque mi andò ancora abbastanza bene, perché ammise che avevo resistito alle numerose avances fatte dalla Daniela nei miei ...