Sotto scacco di una gigantessa
Data: 21/02/2021,
Categorie:
Feticismo
Autore: elena_giantess_story (insta), Fonte: EroticiRacconti
... contraddirla, ne farla arrabbiare, ero con le spalle al muro, quindi gliela feci passare,
"no, attualmente non ho quasi niente, da quando mi hanno licenziato non riesco a trovare nessun lavoro"
mi scrutò per qualche secondo, poi iniziò a camminare intorno a me,
"male male male Stefano, lo sai che devi pagare vero?"
"s-si"
dissi rassegnato
"e non sai come"
"esatto..."
dissi guardandola verso il basso
"niente paura stefyyy, ti pare che ti caccio di casa, ho un piano per farti ripagare tutti i tuoi debiti"
deglutì nervosamente
"cioè?"
frugò nella sua tasca, e tirò fuori un contenitore
"sai cosa c'è qui dentro?"
mi chiese
"ovvio che no"
cercai di rispondere in modo ironico
"eheheh, diciamo che mio padre non è soltanto un comune investitore, ma lavora per importanti esperimenti nell'ambito della genetica"
stavo per dirle qualcosa, ma mi interruppe subito
"prendi questa pillola, e dimmi che sintomi hai, e i tuoi mesi di pagamento arretrati saranno abbonati eheheh"
iniziai a sudare
"dai susy.... non lo so, dimmi almeno cosa mi succederà"
"prendila subito, in questo momento, e avrai 3 mesi gratis di affitto, conviene no?"
una pillola, basta una pillola pensai
"fanculo lo faccio"
al massimo un po' di mal di pancia no?
presi la pillola e la ingoiai senza pensarci troppo, e in men che non si dica caddi per terra, senza forze, mi sentivo la gola secca non ci capivo più niente, prima di perdere completamente i ...
... sensi, sentii la risata di susy, poco dopo, lei che mi accarezzava la testa con il suo piede.
mi svegliai confuso, con un grandissimo mal di testa, decisi di alzarmi, e di stiracchiarmi un attimo, mi guardai intorno alla mia stanza, stavo in una piccola stanza, penso 3 metri x 3,
alzai lo sguardo e notai dei fori sul soffitto, da dove entrava la poca luce che c'era attorno la stanza,
"che strano", esclamai, perché ero li?
non so perché ma non provavo particolare ansia, ero stranamente tranquillo, però notai la prima cosa particolarmente strana, ero appiccicoso, non particolarmente, però avevo una strana patina in tutto il corpo, che mi faceva appicicare alle cose, non puzzavo, eppure, facevo un po' di fatica a sollevare i piedi da terra e a chiudere e riaprire le mani, comunque, notai una specie di porta dietro di me, più che porta, mi avvicinai, e notai un'altra stranezza, la porta era di cartone, ma molto più spesso di un normale cartone, spinsi, ma era Troppo dura, quindi decisi di fare qualche passo indietro, per poter caricare, stavo per partire, quando mi sentì paralizzato da una sensazione di paura, dove stavo, perché stavo li? iniziai a ricordare qualcosa, ma decisi di non pensarci e di lanciarmi, sfondai quella porta.
Venni accecato, ci misi pochi secondi a mettere a fuoco il tutto, e quello che mi trovai davanti mi fece accantonare la pelle, come era possibile....
"ahahahahah, finalmente stefy, mi ero stufata di aspettare sai,"
in quell'istante ...