Sotto scacco di una gigantessa
Data: 21/02/2021,
Categorie:
Feticismo
Autore: elena_giantess_story (insta), Fonte: EroticiRacconti
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sono al verde, che palle"
pensai tra me e me, e la cosa peggiore è che devo pagare quella ragazzina viziata della padrona di casa mi sta con il fiato sul collo, avevo già avuti dei ritardi sul pagamento, ma mai come questo.
"driiin" sentii citofonare, mi avvicinai alla porta per vedere chi era dallo spioncino,
"daii stefy, è la tua amata, affittuaria, apri che dobbiamo parlare, e tu lo sai bene"
sudai freddo, però il suo tono gentile mi rassicurò un minimo, dopotutto i soldi non gli mancavano, era foglia di un grande imprenditore, lei si occupava soltanto di gestire un paio di palazzi, anche se all'atto pratico prendeva i soldi e basta, ogni tanto cacciava l fuori gli inquilini che non pagavano, tipo me!
comunque mi feci coraggio e aprii la porta,
feci un grande respiro, e abbozzai un sorriso palesemente falso.
"ciaoo susy"
la vidi in tutta la sua imponenza, era abbastanza in carne e alta, su un metro e 80 un po' più di me, però faceva anche palestra e sport di combattimento, come boxe e judo, quindi era anche abbastanza robusta, più di me sicuramente.
"Heyy piccoletto, sediamoci che dobbiamo parlare"
mi rispose tutta soddisfatta
feci una risata nel tentativo di ...
... addolcirla, ma sapevo in cosa andassi in contro, ci mettemmo in salotto, ma sentendola, notai che aveva un certo fiatone ed era anche jn po' sudata
"tutto bene? ti vedo un po' affaticata"
"OVVIO CHE LO SONO"
rispose alterandosi non poco,
"mi sono dovuto fare tutti e 6 piani a piedi, colpa tua che l'hai preso in affitto"
"...era il più economico"
risposi timidamente e a bassa voce
"silenzio, comunque, sai perché sono qui, vero?"
ovvio che lo sapevo, decisi di non girarci intorno e di affrontare il problema,
"immagino, l'affitto..." riposi
mi vergognai, non ce la facevo nemmeno a guardala negli occhi, quindi abbassai lo sguardo, e notai che si era tolta le scarpe, e indossava dei calzini blu chiari, notai anche che la pianta era leggermente umida, aveva faticato per davvero prima! inoltre aveva dei calzini abbastanza spessi, era strano metterli in piena primavera con quest giornate di sole, comunque non ebbi tempo di concentrarmi su questi stupidi pensieri,
"te la faccio semplice, ce li hai i soldi per l'affitto?"
feci no con la testa,
"stefi stefi stefi, come devo fare con te"
si stiracchiò, e senza preavviso mi mise il suo piede sudato su lla mia gamba, notai un certo odore dolciastro entrarmi nelle narici, inoltre ebbi modo di notare che era veramente grosso per una ragazza, doveva essere almeno un 42,
"che cazzo sta facendo questa ragazzina" pensai
"e dimmi stefano, quando avrai intenzione di pagare?"
mi resi conto che non potevo ...