L'ufficiale Giudiziario - Racconti Erotici

L'ufficiale Giudiziario

... una puttana a pagamento ,io senza fare una piega ne aggiungo altri 1000 lei continua ma vedo gli occhi che cadono sempre su qui soldi ne aggiungo altri 500 a quel punto lei si calma e mi chiede cosa avrebbe dovuto fare per averli gli rispondo di spogliarsi completamente e che volevo subito un bel pompino la vedo titubare ma mi risponde di no anche perchè quei soldi non sarebbero bastati servivano 3000 euro ci penso un attimo e gli faccio un altra proposta gli avrei dato l'intera cifra ma non volevo una Pompa la volevo chiavare. Marisa rimane in silenzio, io mi alzo davanti a lei e faccio cadere i pantaloni della tuta e le mutande tirando fuori un cazzo di 20 centimetri già bello turgido lei lo guarda guarda anche i soldi lo stringe in mano e lo fa sparire dentro la bocca iniziando un bel pompino godo come un porco l'afferro per la testa e lo spingo fino in gola vedo che lei apprezza, lo sfilo dalla bocca la faccio alzare in piedi e senza darle il tempo di reagire gli caccio tutta la lingua in bocca e con la mano mi intrufolo sotto la vestaglia arrivando alle mutande le calo e sento una fica enorme con un grilletto grande come un dito era un lago inizio un bel ditalino prima con un dito poi due e con tre mia suocera inizia a mugolare la spoglio rimane tutta nuda in piedi mi sistemo tra le cosce e con un colpo di reni gli sono dentro fino alle palle prendo a scoparla come un assatanato lei a gli occhi chiusi e gode come una mucca mi fermo ma lei continua il suo ritmo ...

... facendosi sparire il mio cazzo tutto dentro volevo tutto la giro la metto a pecora sul tavolo del salotto gli faccio aprire le chiappe con le mani possa le mia mia mano sulla fica e con i suoi umori gli lubrifico il buco del culo lei fa resistenza dicendomi che quelli non erano i patti ma io preso dall'eccitazione la tengo a pecora sul tavolo afferro il mio cazzo glielo punto allo sfintere e affondo con forza lei emette un urlo di dolore anche perchè ero arrivato tutto in fondo con la mia asta la stavo sodomizzando e non ci avrei mai creduto.Pompavo come un matto gli davo dei colpi che spostavano il tavolo lei nel fra tempo ha iniziato a godere dicendo delle cose che non avrei mai immaginato tipo spaccami il culo e sfondamelo, da come era bagnata mi scivolava fuori lo fatta girare lo messa sdraiata sul tavolo le ho spalancato le gambe e lo ripiantato nel suo culo con la mano le masturbavo la fica era in trance urlava di tutto stavo per venire cosi lo messo dentro il più possibile e le ho lasciato andare nelle budella una sborrata mai fatta poi mi sono accasciato su di lei con la mia verga ancora impalata dentro.Sono rimasto per qualche minuto così poi si è ammosciato ed è scivolato fuori da solo facendo cadete dei rigoli sulle gambe misti di sborra e merda. Ci siamo puliti ho pagato il pattuito e sono sceso in casa mia. L'indomani verso l'ora di pranzo sento suonare era mia suocera con un sorrisetto che mi invitava a pranzo perchè aveva altri problemi da risolvere così sono salito e ...