L'ultima fantasia
Data: 18/02/2021,
Categorie:
Trans
Autore: Marta-trav, Fonte: Annunci69
... posizione supina, toccandosi il cazzo con la mano destra.
Ho sostituito la sua mano con la mia.
Ho intuito immediatamente che ero di fronte al cazzo più grosso che avessi visto fino a quel momento.
Ho iniziato a masturbarlo dolcemente, guardando Francesco dritto negli occhi, senza avergli ancora detto una sola parola.
Con una mano lo masturbavo e con l’altra gli massaggiavo i testicoli. Enormi anche loro. Perfettamente proporzionati al cazzo che, grazie alle mie carezze, stava diventando sempre più grande e sempre più duro.
Francesco mi fissava negli occhi, senza parlare, ma con grandi aspettative.
Io, ripromettendomi di provare ad essere all’altezza delle sue aspettative, mi sono impegnata molto per aumentare la sua eccitazione, all’inizio solo utilizzando le mani.
Ma non ho resistito molto.
E, quando ho ritenuto che il cazzo di Francesco avesse raggiunto la sufficiente rigidità, mi sono avvicinata con la bocca.
Uno, due, tre casti baci sulla punta. E poi me lo sono infilato repentinamente in bocca.
Ho iniziato il mio primo pompino a Francesco, peraltro la mia specialità.
“Brava, così” sono state le prime parole tra noi.
La circonferenza di quel pezzo di carne, peraltro in continuo aumento sotto i sapienti movimenti della mia lingua, mi riempiva tutta la bocca, sigillandola.
Riuscivo a respirare solo dal naso.
Alternavo il classico movimento verticale, su e giù, del pompino a momenti di pausa nei quali cercavo di spingere quel ...
... cazzo il più possibile in profondità nella mia gola.
Me le dimensioni di quell’arnese mi procuravano conati di vomito e, di tanto in tanto, dovevo allontanarlo e riprendere fiato.
La mano destra, nel frattempo, lo masturbava, su e giù. La sinistra era incollata ai testicoli.
Due palline da golf. Enormi e contenute in uno scroto perfettamente depilato. Mai visti, fino a quel momento, testicoli più grandi di quelli. E se tanto mi dà tanto, mi domandavo, cosa sarebbe successo quando sarebbe venuto? Tra poco, evidentemente, lo avrei scoperto.
Lui gemeva ed io succhiavo. Non c’era spazio per i dialoghi.
La mia mancanza di freni, in momenti come quello, mi ha portato a spostare la mano sinistra dai testicoli al culo di Francesco.
Non sempre agli uomini piace essere toccati lì. Tantomeno gli piace essere violati in quel punto.
“Leccamelo” mi ha invece detto Francesco. “Bagnalo bene, sputaci sopra e poi infilaci un dito dentro. Se fai piano anche due” ha continuato.
Ovviamente ho raccolto l’invito.
Mi sono sfilata quel meraviglioso cazzo, ormai completamente in tiro, dalla bocca e, dopo aver fatto distendere il mio uomo a pancia sotto, ho iniziato ad allargargli le chiappe ed a leccargli il buco del culo.
Mi è sempre piaciuto leccare il culo ad una donna. Ho scoperto che, invece, mi piace ancora di più farlo ad un uomo.
Francesco, si percepiva chiaramente, gradiva il mio trattamento di lingua.
Leccavo e cercavo di infilare la lingua dentro quel buco, ...