La Slot Machine
Data: 16/02/2021,
Categorie:
Masturbazione
Prime Esperienze
Tabù
Autore: revius, Fonte: xHamster
... trasparivano dai suoi vestiti di buon gusto: pantaloni beige scuri, scarpe basse e felpa leggera a girocollo nera. Aveva anche delle belle mani, non troppo tozze, non troppo lunghe e delle unghie giuste. "E' un 'Adone' ", pensai. Lo avevo visto nudo in fotografia; si era messo di schiena, mostrandomi un sedere perfetto che si sposava perfettamente a schiena e gambe, mentre davanti, beh, ricordo gli addominali scolpiti ma non esagerati, la pelle chiara e tesa... Perfetto anche nel volto, ovale, dall'espressione sveglia e ironica allo stesso tempo, come se non prendesse nulla sul serio, ma sempre pronto a dare tutto se stesso per aiutare una persona amica. Lavorava come magazziniere e me lo immaginavo con la tuta blu, intento a sistemare colli e pacchi, impazzendo per ottimizzare gli spazi, aggiornando al pc giacenze e attese e ogni tanto dando una sbirciatina allo smart per qualche messaggino. Una foto me l'aveva mandata proprio dal posto di lavoro: aveva tirato fuori l'uccello in tutta la sua eccitazione, scrivendomi "guarda come sono eccitato" e un bell'occhiolino per accompagnare quella "piccola" condivisione. Il suo strumento era davvero notevole, non circonciso, per fortuna, ben proporzionato con una cappella larga come l'asta e dei testicoli perfetti. "Cavolo!", pensai, "che bella mazza!".
Ora lui era a fianco a me, che smaneggiava con internet per raggiungere il sito che ci aveva fatto conoscere; aveva fatto accesso al suo profilo e mi chiese "dove guardiamo?" e ...
... io "cerca femmine, in fascia di età 18-25, online, Svezia". Appena raffinata la ricerca, comparvero una ventina di utenti con i rispettivi avatar. Alcune si vedeva che erano fasulle e rimandavano a quei siti di incontri per sfigati; altre erano troppo misteriose e non si poteva vedere il profilo. Alla fine trovammo una che si chiamava Kexel e che per avatar aveva se stessa di spalle, vestita con un abito lungo e i capelli raccolti. Già così era una strafiga. Dissi a Matty: "Cavolo, clicca quella!" e lui, lesto, aprì il profilo. La signorina in questione aveva 20 anni, a quanto c'era scritto e mostrava solo una galleria con cinque sue foto. Era come una dea, tipicamente nordica, occhi azzurri, denti perfetti bianchi come le mandorle e capelli biondi. Il viso era tipicamente ariano, con l'arcata sopra cigliare caratteristica di quelle genti dagli occhi gentili e fieri. "Dio
che strafiga", dissi. Matty la guardava avido, ingrandendo le foto una per una e salvandole in una cartella apposita. Mi venne voglia di toccarmi il cazzo e mi diedi una strizzata, sentento che il sangue cominciava ad affluire su per l'uccello. Anche lui si stava eccitando, col respiro leggermente affannoso, leccandosi le labbra. "Matty, chiedile l'amicizia! Vedi che è online?". Lui cliccò sul segno "più" per la richiesta.
Ridendo, gli dissi: "Saremo i milionesimi a domandarle di essere amici, ahah!, guarda quanti commenti sotto!". In effetti la poveretta era assediata da torme di troll sfigati che le ...