1. La Slot Machine


    Data: 16/02/2021, Categorie: Masturbazione Prime Esperienze Tabù Autore: revius, Fonte: xHamster

    ... in tutta la sua lunghezza; pensai, guardandomi allo specchio, che era un bello spettacolo e speravo di farne sfoggio l'indomani.
    
    Contrariamente a quello che pensavo, la notte fu tranquilla; dormii bene e mi svegliai come sempre alle sette, in tempo per fare colazione in santa pace e leggere le prime cazzate dei giornali. L'ora fatidica era alle nove e più passava il tempo, più mi sentivo felice e col batticuore. Decisi di mettere una polo blu a collo alto e dei pantaloni bianchi in stile "dragonninja" con scarpe leggere navy. Capelli con un poco di gel e tutto qui; solite mutande ianche, di sotto.
    
    Non impiegai molto ad arrivare a casa sua... Puntualissimo, alle nove, premetti il campanello e mi rispose una voce allegra e divertita allo stesso tempo. "Sono Erri" dissi, "ciao!". Lui rispose: "Sali, sali pure, terzo piano". Per mascherare lo sconvolgimento che mi aveva di nuovo assalito, feci le scale con i gradini a due a due, per prendere un po' di vero fiatone e nascondere quello dell'emozione. Arrivato al piano vidi un ragazzo con una mano in tasca e l'altra appoggiata alla cornice della porta che con gli occhi sembrava dire: "Ma l'ascensore?". Intuendo, gli dissi: "Ehi ciao! Lo so, c'era l'ascensore, ma non mi fido di quei catenacci, eheh, preferisco sempre fare le scale!" e gli strizzai l'occhiolino. Lui mi tese la mano con un sorriso franco e si presentò, di persona: Sono Matty piacere, ma lo sai già" e sorrise. E io di rimando: "Sono Erri, lo sai anche tu e sono ...
    ... davvero felice di incontrarti!". Le parole dovevamo essere un po' affettate perché dovevo fare una gran fatica per non perdere il fiato. Chissà se anche lui era sconvolto come me? Io tremavo addirittura, come quando si prendono troppi caffè. Forse se ne era accorto perché mi mise a mio agio, facendomi entrare subito in camera sua e chiedendomi se volessi un po' di succo di frutta o acqua. Io gli dissi che il succo andava bene, ma solo se mi avesse fatto compagnia. E così ci trovammo seduti alla sua scrivania, con in mano un bicchiere di concentrato di mirtilli neri (roba di classe!) e l'imbarazzo negli occhi.
    
    Per rompere il ghiaccio presi di mira il suo pc; era notevole: un computer desktop di quelli adatti per i gioconi; così gli chiesi di quali giochi disponesse; lui rispose aprendo il cassetto e mostrandomi alcuni fps tipo Halo, C.O.D. e cose così. "Wow", gli dissi, "allora ti piace davvero giocare! Anche io vado pazzo per i giochi di guerra e dove si spara un casino, eheh". Così ci mettemmo a parlare di videogiochi e server; ma, alla fine gli chiesi a brucia pelo: "Ti va di aprire la pagina di xham? Facciamo ricerca di belle gnocche?".
    
    Matty non mi aveva deluso per aspetto fisico. Alto come me, più o meno un metro e settantacinque, capelli scuri e ben corti, occhi castano chiaro, niente barbette del cavolo come vanno di moda oggi, niente tatuaggi o piercing ridicoli; era proprio pulito e agile; si vedeva che aveva un fisico asciutto e allenato; le forme del suo corpo ...
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