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Mi hanno fatto un sandwich.....prima volta
Data: 15/02/2021, Categorie: Tradimenti Autore: anita69, Fonte: Annunci69
... nella mia fica. Il dolore ai capezzoli si sovrappose al dolore al buchetto e il ragazzo iniziò a muoversi nel mio culo con prudenza ma con costanza, e man mano che entrava e usciva il dolore iniziale scemava, fino a divenire godimento. I ragazzi trovarono in breve una sincronia nei movimenti, quando uno spingeva nella fica, l’altro rimaneva fermo nel culo a gestire la spinta e viceversa quando un cazzo affondava nel mio culo, l'altro restava duro e murato, nella topa. In breve, cominciai a provare un godimento esaltante, poche volte aveva avuto un doppia, così spettacolare. Godevo, godevo ad ogni colpo dell’uno e dell’altro, sentivo i due cazzi dentro di me, divisi da una sottile membrana, che si toccavano, si strusciavano assieme con le pareti di fica e culo. Iniziai a mostrare il mio maialesco godimento urlando a bocca aperta ed allora Gius venne verso di noi e mi pianto il suo cazzo in gola. Soffocavo, godevo, impazzivo, poi Gius versò un litro di broda nella mia bocca mentre i due ragazzi mi riempirono, a breve distanza, la fica e il culo. Non si erano messi i preservativi e nell’improvvisazione nessuno, neppure io che sono molto attenta, me ne ero accorta. Ero in un mare di broda, mi gocciolava la bocca, il culo e la fica e allora chiesi dove era il bagno per lavarmi. Mi accompagnò uno dei due ragazzi e nel bagno è ...
... successo un episodio che Gius mi rimprovera da anni. Mentre ero nella vasca e con la doccetta manuale mi lavavo la fica e il culo, il ragazzo entro anche lui nella vasca e mi chiese gentilmente di lavare il suo cazzo. Lo feci volentieri, solo che con il getto di acqua calda, la gioventù e lo spettacolo avuto, il suo cazzo di rizzò nuovamente, nel suo massimo splendore. Non resistetti e cominciai a leccarlo e suggerlo golosamente, con mia bocca. Il ragazzo infoiato mi giro verso il muro e mi infilò quel palo risorto nella fica cominciando a scoparmi alla pecorina. In quel mentre Gius aprì la porta del bagno e rimase di sasso…c’è un accordo non scritto fra noi….la troia la posso fare solo davanti e con lui. Gius richiuse la porta, io mi sfilai dal cazzo del ragazzo ed uscii dal bagno, mi vestii e uscimmo dall’appartamento, con un Gius silenzioso e urtato. Chiesi scusa, dicendo che non avevo resistito alla tentazione ma che infine ero lo stesso cazzo chi mi aveva sfondato il culo davanti a lui. Cosa cambiava? Faceva parte dello stesso gioco. Gius disse va bene, che non succeda più, ma la cosa non gli è mai andata giù e a volte, quando litighiamo, mi ricorda l’episodio e la mia troiaggine acuta. Quella casa non l’abbiamo presa in affitto e da quella agenzia non siamo più andati. Come è buffa e varia la vita….. Anita