1. Dedicato a Anna 66 dallo spunto del suo racconto “ CENA DI NATALE “


    Data: 13/02/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Marco77, Fonte: EroticiRacconti

    ... sono cresciuto, chiede come sto, se ho una ragazza . Sembra fare la gatta morta, io non scopo da dieci giorni da quando ci siamo lasciati con la tipa, ma questa non scopa da tanto, con una scusa dico di tornare subito .
    
    In bagno, tolgo i boxer, mi sistemo l’uccello ormai dritto con la cappella di fuori, copro con la maglietta per attraversare il rustico e torno in cucina con un pezzo di pane in bocca e inizio a fare stretching accanto a lei con il solo scopo di farle vedere l’erezione , ed il tentativo riesce perfettamente perché sgrana gli occhi e non scolla più lo sguardo .
    
    Il bello del dolcevita aderente è che si vede tutto , come i capezzoli induriti sotto il reggiseno, immagino che sotto sia bagnata e l’immaginazione me lo fa scappellare ancora di più .
    
    -Matteo questo pantalone è indecente !!
    
    -oh scusa non mi ero accorto ( intanto penso , troia però intanto tu guardi e ti si sono drizzati i capezzoli ) ;
    
    - devi stare attento con questi pantaloni di oggi …
    
    Continuo a passarmi la mano sopra senza rimetterlo dentro e lei sempre a guardare , quanto avrei voluto sbatterla su quella cucina !!!!
    
    - Devi trovarti una ragazza eh !!!
    
    Sembrava incantata a guardare, come sicuramente lo ero io a guardarla dalla testa ai piedi ...
    ... soffermandomi su sedere e seno .
    
    Con la spugnetta sospesa fa scolare l’acqua sullo sportello della cucina e mentre si abbassa per asciugare mi avvicino , ce lo avrà avuto a pochi centimetri dalla bocca, ne avrà visto bene il colore rosa della cappella e perfino l’odore; ho sperato fino all’ultimo secondo che lo baciasse , rialzandosi mi ha poggiato la mano sulla parte di cazzo che usciva dai pantaloni, io con la mia sulla sua e ancheggiando un po' gliel’ho fatto sentire meglio .
    
    Pochi secondi cinque dieci, ma occhi negli occhi e la sua mano sul mio membro duro , zia Anna avrei voluto durassero in eterno !!
    
    Purtroppo squilla il suo cellulare, si stacca, si scosta e finisce il momento più erotico e proibito vissuto finora .
    
    La cena continua con me in imbarazzo per non sapere cosa fare che cerco di non incrociare il suo sguardo e lei nulla, naturale, boh le donne !!!!
    
    Alle 23 , prima di uscire per passare la serata con amici le ho infilato un bigliettino con il mio numero di telefono nel cappotto. Ado oggi nemmeno un messaggio.
    
    Grazie Anna Silvia, buona vita , spero non sia stato offensivo, scusa se sono stato volgare e se ho preso spunto dal tuo racconto ma mi hai troppo intrigato
    
    se ti va di chiacchierare via mail...
    
    magari commenta , un bacio 
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