1. Dedicato a Anna 66 dallo spunto del suo racconto “ CENA DI NATALE “


    Data: 13/02/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Marco77, Fonte: EroticiRacconti

    E’ una storia, ovviamente di fantasia, che ho nella testa da qualche giorno, dopo aver letto la tua storia di cui ammiro ancora la schiettezza e deliziose immagini .
    
    Sono Marco e ora mi immedesimo in Matteo sono uno dei tanti nipoti di Anna-Silvia, fino all’ultima cena di Natale l’ho sempre vista come integerrima e di principi, lavoro, famiglia, figli nonostante sia sempre stata una bella signora .
    
    Già il periodo Covid ci ha stressato non poco e limitato molto libertà, possibilità di organizzazione di feste e aperitivi, ci mancava il natale in famiglia; dover cenare in casa visto che “non ci si vede mai” mi sembra di sentire la voce di mamma “passiamo la sera di Natale assieme e poi dopo le 23 tu e tuo fratello fate come volete” .
    
    E così sia, cena con tutti compresi zia Carlo e zia Anna da fuori Roma, tavolini lunghi, distanziamento, rustico appositamente riscaldato, bicchieri e posate buone, io e mio fratello Franco ad aiutare nonna Ornella, fare la spesa, ad apparecchiare eccheppalle non ce lo metti !!!!!
    
    Alle 18 al suono del campanello va ad aprire mamma e le solite voci falsate con toni di finta cortesia e gentilezza di rito, mi giro e, subito penso “ ammazza zia Anna “ , il tempo non sarà stato clemente con zio Carlo ma se è vero che il vino buono migliora col tempo, zia Anna deve essere un cazzo di vino buonissimo !!!
    
    ... quanti anni avrà 50 !?!?! poco più poco meno !?!? sicuro al momento la vedo come una donna senza età, gonna nera al ginocchio, calze ...
    ... nere, dolcevita bianco con collo alto e una specie di gilet di quelli pelosetti rosso come le scarpe con tacco 8 con laccetto sulla caviglia .
    
    Non conto più le seghe davanti al pc su Milf, Cougar etc, all’istante si fa di marmo tanto da non potermi alzare subito per salutare, dato che indossavo pantaloni a vita bassa e t-shirt .
    
    La serata scorre meglio di come era iniziata, io e Franco tra whatsapp e prese per il culo, sotto gli sguardi severi di nonno Michele e papà, mentre il resto dei parenti parla di persone che ormai non riuscirei a collegare facce e nomi .
    
    Finiti antipasti e i due assaggi di primi tra i quali gli indimenticabili gnocchi allo scoglio di nonna, si fa una pausa gastronomica , verso le 21:30 mi squilla il cellulare mi alzo e vado in cucina , Luca e Giorgio mi propongono mezzanotte a casa di altri amici .
    
    Mentre sono in balcone che mi stiracchio vedo zia Anna togliersi quel gilet pelosetto e venire in cucina con tutti i piatti fondi della nonna. La famiglia è sempre la famiglia, ci si aiuta sempre, lavastoviglie già al primo giro lei si offre di lavare i piatti mentre si aspetta il salmone e le orate al sale che sono nel forno .
    
    Guarda sta zietta, il dolcevita le sta da Dio, che tette Madonna e guarda la curva della schiena …
    
    Noto però che è lei che non mi toglie gli occhi di dosso soprattutto sul pacco , si mette di tre quarti per farsi guardare, vuoi guardare e giocare ?!?! giochiamo …
    
    Appena rientrato e chiusa la finestra mi dice che ...
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