1. Servizio a domicilio


    Data: 14/01/2018, Categorie: Etero Autore: edipo46, Fonte: Annunci69

    Marcello, 27 anni, lavora come commesso in un negozio di alimentari molto accorsato, frequentato com’è ovvio in prevalenza da casalinghe. Lui si mostra cordiale e gentile con tutte, ma ancor più cordiale e gentile con alcune clienti particolari. Una specialmente lo fa sragionare, la signora Silvana, una biondona sui 50 anni, grandi tette, culo prominente e sguardo che promette follie.
    
    Quando un giorno il suo principale, il signor Mauro, gli dice che la signora Silvana ha fatto l’ordinazione per telefono e che bisogna portarle la spesa a casa, Marcello acconsente con grande entusiasmo. Citofona, sale al terzo piano dello stabile, la signora lo fa entrare accogliendolo in cucina con una vestaglia lunga. Mentre lei controlla che nelle buste ci sia tutto, Marcello non può fare a meno di fissarle il magnifico seno che quasi tracima dalla vestaglia, tant’è che se ne accorge e, un tantino seccata, gli chiede cos’abbia da guardare.
    
    Marcello avverte un po’ il carattere brusco di quelle parole, ma trova subito lo spirito per risponderle in maniera civettuola:
    
    “Mi scusi … stavo pensando che suo marito è un uomo fortunato….”
    
    La signora, senza nemmeno guardarlo, gli risponde sospirando:
    
    “Chi? …. quello? ….. come si dice, Dio dà il torrone a chi non ha denti …..”
    
    Finisce lì, Marcello saluta e va via un po’ perplesso per quel tipo di accoglienza.
    
    Il giorno dopo la signora ordina di nuovo la spesa per telefono. E’ alquanto strano che lo faccia due giorni di seguito. ...
    ... Marcello si avvia verso la casa della signora con la speranza di trovarla di umore migliore. Strada facendo le compra una rosa gialla dal fioraio e la mette nella busta. Stavolta la signora Silvana lo accoglie con un’aria più allegra e spigliata. Controlla la busta e, quando si accorge della rosa, resta piacevolmente sorpresa e lo ringrazia calorosamente.
    
    Marcello fa il galante:
    
    “Beh, è il minimo per una bella signora come lei”.
    
    Silvana sorride, si avvicina a lui con occhi dolci e gli chiede:
    
    “Trovi davvero che sia una bella donna?”
    
    “Cazzo!!! oh, scusi…. diamine! …. certamente la più bella di quelle che frequentano il negozio”.
    
    Lei appare molto compiaciuta, gli prende una mano e l’appoggia sul suo seno, guadandolo intensamente negli occhi. Marcello resta per qualche attimo imbambolato, ma siccome lei si lascia massaggiare il seno dalla sua mano, via via prende coraggio, infila la mano dentro la coppa del reggiseno e comincia a titillarle il capezzolo. La signora chiude gli occhi e comincia a mugolare di piacere, Marcello le apre la parte superiore della vestaglia, tira fuori le tettone dalle coppe e si china a leccarle.
    
    Silvana si protende con il suo petto verso di lui che affoga la sua faccia in quelle tette rigogliose; ma ormai anche lei non riesce a trattenere la voglia, si inginocchia, gli apre i pantaloni, tira fuori il suo cazzone ingrifato e si lancia in una pompa da sogno, accarezzandogli le palle e ingoiando l’asta sino in gola. Ormai i sensi ...
«1234»