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L'amica di mia zia
Data: 10/02/2021, Categorie: Maturo Prime Esperienze Tabù Autore: Batman_112, Fonte: xHamster
... pulirsi. Forse non si era resa conto di una cosa. Una cosa che invece Angela aveva notato benissimo. Il mio cazzo era ancora perfettamente dritto. Stavo li seduto sul divano e lei mi si sedette sopra dandomi la schiena. Due, tre rapide carezze del suo pelo pubico alla cappella e il gioco era fatto. Angela mi si era seduta sul cazzo e si stava facendo perforare lasciando che le scivolasse dentro fino ai coglioni. “Dio che clava” sospirò mentre io sentivo di averla ormai infilzata fino ai coglioni. Ora faceva tutto lei. Io in pratica ero un cavallo e lei il mio cavaliere. Facendo leva sulle ginocchia mi cavalcava di gran foga strillando ed urlando il suo piacere. La sua fica era bella e calda e io avevo già deciso che l'avrei inondata come avevo fatto con quella della zia. Intanto Monica seduta sul divano a gambe larghe si stava asciugando ben bene l'intimo ma era talmente divaricata che non potevo far a meno di vederle il bel buchetto del culo stretto ed invitante. Portata Angela all'orgasmo la feci alzare mentre la sua sbroda le colava lungo le cosce fino ai piedi. La rossa si doveva essere bagnata come mai prima di allora. “Sei davvero bravo” mi disse mentre si asciugava le cosce. “E non ho ancora finito” le dissi io. Approfittando della posizione di Monica le sollevai ben bene le gambe sopra la testa. Ora il suo buco del culo era perfettamente alla portata della mia cappella. Si vedeva chiaramente che Monica doveva già ...
... averlo preso dietro ma mai nulla di grosso come il mio. Tanto meglio. Avrei goduto di più. Considerando che tutto lo sperma e la sbroda femminile che mi avevano avvolto il cazzo sarebbero stati sufficienti a favorire la penetrazione. Inizi a pompare ignorando del tutto i suoi lamenti. Pompavo e la inculavo con forza e vigore e lei a mano a mano iniziò a guaire dal dolore al piacere “Si, si o si”. Urlò un si che dovettero sentirlo fino in fondo alla strada. Era forse il suo primo orgasmo anale. Certo ora il culo le bruciava da morire ma sapevo che non aveva mai goduto tanto. Si alzò in piedi massaggiandosi le natiche. Il culo ovviamente le bruciava da morire ma è un piccolo pegno da pagare di fronte ad una gran scopata. Angela, che mentre mi guardava inculare mia zia si era masturbata a raffica mi fissò con un mezzo sorriso molto eloquente. Velocissima si mise a pecorina sul divano. “Fai piano che io il culo ce l'ho vergine” disse. “Ma non dire cazzate” ridacchiai io mentre già avevo iniziato a spingerle la cappella dentro all'ano. “Si sente subito che sei spaccata”. “Solo roba artificiale -ribadì lei- cazzi veri mai. Sei il primo”. “Ma che onore -risi io- allora bisogna romperti il culo piano piano”. “Si, rompilo. Rompilo tutto ma fammi godere” reclamava lei. E la accontentai. Andai avanti ad incularla per quasi un quarto d'ora trattenendomi dallo sborrare ancora. Un orgasmo anale, poi due, tre.... e alla fine furono cinque di ...