Exhibia is Back
Data: 05/02/2021,
Categorie:
Masturbazione
Voyeur
Autore: exhibiaita, Fonte: xHamster
Ciao ragazzi. Nonostante sono ancora molto delusa da quanto mi è successo su xHamster, ho deciso di scrivere lo stesso la storia perché quello che mi è capitato è uno di quei desideri che ho sempre avuto e che finalmente mi si è avverato.
Una piccola premessa: per evitare altri stupidi insulti, ho deciso di non aggiungere e non rispondere più a nessuno fino a quando non avrò la possibilità di postare i miei video. Tra l'altro mi sono rimasti solo quelli sul cellulare visto che nel vecchio computer si è bruciato l'hard disk. Pazientate e smettetela di insultarmi che fate solo la figura dei cretini sfigati.
Ma ecco la freschissima storia, il sogno che s'avvera.
Venerdì scorso era il mio giorno libero e già al mattino presto mi trovavo a Sampierdarena nel negozio grande dei cinesi, non ricordo come si chiama, forse SuperShop o comunque qualcosa di simile. Dopo aver fatto un lungo giro mi sono ritrovata nella zona degli addobbi natalizi. Chissà perché poi sono ancora lì visto che le feste sono finite da un pezzo. Decisi di tornare dai vestiti facendo dietro front e noto un uomo un po' panciuto sulla cinquantina intento a guardare con interesse sacchetti e carte regalo natalizie. Ero sicura di averlo incrociato molte volte tra gli scaffali. Mi stava seguendo per guardarmi le gambe e il sedere? Gli passai dietro per infilarmi nel corridoio successivo e, facendo finta di guardare le cose esposte, attesi non più di qualche secondo prima di sentire la sua presenza alle ...
... spalle.
"Eccone un'altro", pensai all'inizio, poi sapendo che, se si fosse limitato a guardare non mi avrebbe dato fastidio, girovagai lentamente e senza meta fino a tornare alla gigantesca area dei vestiti. In un modo o nell'altro l'uomo riusciva a starmi sempre dietro senza però avvicinarsi troppo o risultare invadente. La sua insistenza perdurò per altri buoni dieci minuti mentre esaminavo vestiti più o meno orribili, poi quando decisi di provare una maglia dirigendomi verso le cabine, i miei occhi incrociarono i suoi mentre i suoi seguirono con precisione le mie gambe coperte da leggins.
Gli passai accanto quasi sfiorandolo e mi chiusi la tenda alle spalle per provare la maglia. Appena uscita lo vidi subito intento a tocchignare gli stessi modelli di quella che avevo provato. Mi avvicinai fino a sentire il suo dopobarba e dicendo un "Mi scusi" sottovoce, misi al suo posto la maglia. Il dorso della sua mano destra, abbandonata lungo il fianco, sbatté contro di me. Di proposito? Ero già pronta a scommettere di sì. Solo pochi passi per distanziarmi da lui e guardare altri vestiti, poi la decisione (mi piacerebbe dire inconscia, ma so che non è stato così) di riavvicinarmi alla stessa maglia di prima. O alla stessa mano.
La presi, la guardai a lungo, la rimisi a posto e la ripresi ancora mentre lui, visibilmente teso dondolava nervosamente combattuto sul toccare o non toccare. Alla fine toccò. La sua mano si posò frettolosamente sulla mia coscia, poi si scansò mentre il ...