1. Non è un paese per giovani… cap. 4


    Data: 04/02/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Pulcia, Fonte: Annunci69

    ... portano al piano superiore.
    
    Non appena entriamo nella loro camera da letto chiude subito la porta dietro di noi. Noto subito il grande letto matrimoniale a baldacchino, la stanza profuma di lavanda e le tende coprenti sono socchiuse per non far entrare troppa luce.
    
    "Comincia a spogliarti Bea, non possiamo metterci troppo tempo altrimenti si insospettiranno" mi dice fiondandosi verso un grandissimo armadio a 4 ante.
    
    La sento parlare tra se mentre rovista all'interno di alcune scatole, io nel frattempo mi spoglio completamente, rimanendo nuda.
    
    Un pensiero mi passa per la testa, più che un pensiero una considerazione. Mi hanno vista più persone nuda negli ultimi tre giorni che negli ultimi tre anni, io che avevo pudore a farmi la doccia in palestra e mi portavo sempre il costume per farla!
    
    "Esattamente dove l'avevo lasciato!" sento Emma esclamare gioiosa mentre si gira verso di me con una grossa scatola beige tra le mani.
    
    "Wow Bea" mi dice squadrandomi dalla testa ai piedi "sei veramente un angelo! Ma soprattutto credo di aver fatto bene i calcoli e dovresti essere esattamente della mia taglia, quando avevo la tua età" e si sposta sul letto per poggiare la scatola.
    
    Mi avvicino a lei e la osservo mentre con molta cura apre la scatola.
    
    "Emma, sei sicura?" le chiedo esitante "sono sicura che posso..."
    
    "Non dirlo neanche per scherzo Bea, ci tengo moltissimo a questa "sorpresa" per il mio uomo, se la merita!"
    
    Dieci minuti di preparativi veloci, con ...
    ... l'aiuto di Emma, e sono pronta per la sorpresa a Franco. Emma non sta nella pelle dall'eccitazione e mi fa cenno con le dita di fare silenzio mentre scendiamo le scale, cosa non facile con i tacchi che mi ha fatto indossare, e di aspettare il suo via libera.
    
    "Oh bene, avete finito di sparecchiare" esordisce rientrando in cucina "giusto in tempo! Giuseppe, avrei bisogno di un favore, potresti venire a controllare le rose rampicanti sul pergolato del vialetto? Secondo me hanno preso qualche parassita ma non vorrei sbagliarmi"
    
    "Certo Emma, andiamo subito" risponde Giuseppe e, anche se potrei essermelo immaginata, nel suo tono di voce c'era ben più di semplice disponibilità ad aiutare un'amica, sembrava quasi che fosse anche questo già organizzato.
    
    Il rumore della porta che si richiude è il mio segnale.
    
    Faccio un profondo respiro, farfalle nella pancia. Tutto mi passa nella mente in un istante. Come sono arrivata fin qui, mi chiedo nervosa. Dall’offrirmi volontaria per “ripopolare” un borgo semi disabitato ad essere “agghindata” in questo modo per un uomo che deve scaricare il suo seme nella mia fighetta fertile?
    
    Sollevo la testa e faccio un altro respiro profondo. Sento la mia micina pulsare in attesa, di sicuro lei non si fa problemi. E seguendo lei faccio un passo in avanti, per entrare in cucina.
    
    Con il cuore che batte ad un ritmo insostenibile faccio il mio ingresso in cucina, anticipata dal rumore dei tacchi sul pavimento in terracotta.
    
    Franco si gira verso ...
«1...345...8»