1. Francesca: 290 – Doccia con Carlo


    Data: 05/05/2018, Categorie: Etero Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... è più arrapata e dedicarsi a quella parte con cura e attenzione.
    
    Ventiquattro ore prima aveva avuto il piacere di poterlo toccare e stimolare e da quel momento lui lo adora e non si stancherebbe mai di toccarlo e succhiare i suoi splendidi capezzoli.
    
    Francesca si aspettava che lui le manipolasse le tette e per il momento è delusa dal comportamento di quell’uomo che prende un altro po’ di bagnoschiuma per poi inginocchiarsi per dedicarsi alle gambe.
    
    Prima di inginocchiarsi lei si avvicina a lui e gli lascia l’impronta delle sue labbra sotto al lobo dell’orecchio e si avvicina aderendo a lei da dietro per farle sentire quanto gli stia piacendo quello che fa.
    
    Una mano di Francesca tenta di fermarlo ma lui la intercetta ed incrocia le dita.
    
    Carlo dal respiro di Francesca capisce che in lei l’eccitazione sta salendo perché, aderendo ai suoi glutei, le scappa un gemito.
    
    Lui si inginocchia dietro e con un ginocchio forza appena una sua caviglia affinché allarghi di più le gambe. Francesca capisce e mostra la sua fighetta che insieme al sedere lo incantano al punto che gli ci vuole uno sforzo di volontà enorme perché non si deconcentri dal distribuire il bagnoschiuma su entrambe le mani e massaggiare lentamente le natiche con entrambe le mani. Poi Carlo passo alle cosce in cui interno è liscio come la seta e dedica particolare cura nel lavarlo.
    
    Le sensazioni che provo io sono straordinarie.
    
    Carlo scende sui polpacci e poi sui piedi e risale per passare ...
    ... sulle sue grandi labbra ed entrando fino alle piccole sfiorando casualmente il clito che non vuole stimolare perché ogni cosa va fatta a suo tempo.
    
    Lei ha voglia di iniziare un amplesso con lui ma Carlo gioca con le parti esterne della figa. Quando lui raggiunge il clitoride, Francesca non riesce a trattenere un altro gemito.
    
    Per lui tutto va secondo le sue preferenze e prosegue prendendo nuovamente del bagnoschiuma e va a depositarlo sulle tette tenendo una mammella per mano e dando inizio ad un lento massaggio circolare. Il corpo dell’uomo da dietro aderisce perfettamente a quello di Francesca e così il suo cazzo ben turgido si insinua nel solco tra i glutei, il mio petto è a contatto delle spalle ed il respiro affannato è sull’orecchio.
    
    Il massaggio è lento ed è gradito a Francesca che ormai non riesce più trattenersi ed il suo ansimare accompagnato dai mugolii di piacere invadono la doccia ed il bagno.
    
    Entrambe non si pongono il problema di essere sentiti da altri vicini di casa, come aveva fatto Carlo.
    
    L’uomo le stringe i capezzoli fra i polpastrelli dell’indice ed il medio e con il palmo della mano l’intera mammella come a proteggerla.
    
    Dalla posizione che è dominante e lo fa sentire padrone, per lui è facile darle molti baci sul collo mentre l’acqua scende su di loro. Fra i tanti baci sul collo, sulla nuca, sulle spalle, le dà anche baci appena sotto le orecchie e le succhia i lobi. Ciò causa in Francesca sei brividi che le fanno venire la pelle d’oca ...
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