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La scogliera inaspettata
Data: 29/01/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Educata_Mente, Fonte: Annunci69
... Distendo le gambe e ho le braccia all’indietro. Il mio pisello si gonfia un po’ e lei lo guarda con molta malizia e cupidigia. Lui continua a parlarle all’orecchio e vedo che lei ogni tanto sospira e chiude gli occhi. Poi dice tutta rossa in faccia: “Va bene” Luca non perde tempo e scioglie il nodo del pezzo di sopra del bikini. Glielo sfila dal collo e scopre i seni di Mara. Sono belli tondi. Li vedo di profilo, ma l’areola è bella scura e i capezzoli sono già turgidi. Lei fa per coprirsi il petto con le mani ma lui le toglie le mani e mi guarda come per dire Ammira che tette!. La guardo. E’ davvero molto sensuale e questa sua pudicizia e timidezza mi fanno eccitare ancora di più. Io non nascondo la mia eccitazione, anzi. Sposto il pene dall’altra parte come se volessi farglielo vedere meglio. Deglutisce e si lecca le labbra. Lui le accarezza l’interno della coscia fino a sfiorarle il sesso. Chiude gli occhi e sospira di piacere. Lui si alza e raccoglie dalla borsa una maschera e una gopro. Dice guardando Mara e Me: “io vado a farmi una bella nuotata e a fare qualche foto sott’acqua.” Dicendo questo mi fa un cenno con la testa inequivocabile. Mi indica con la testa di andare da Mara. Si tuffa in acqua con la gopro legata al polso e indossa la maschera. Inizia ad allontanarsi da noi. Si immerge parecchie volte e quando riemerge mi guarda come per dire Non ti sei ancora mosso?. Vedo che lei traffica con la borsa del mare. Adesso che è distratta mi avvicino a ...
... lei. Come arrivo a pochi passi dal suo telo lei si accorge di me e mi guarda. Prima in faccia poi mi guarda il sesso. Inizio ad avere un’erezione decisamente più consistente. Faccio saltellare il pisello proprio mentre me lo guarda. Lei apre un po’ la bocca come se volesse accoglierlo. Le domando se fossero turisti. “Si, veniamo dalla provincia di Viterbo.” “Sarete qua per tutta la settimana?” Chiedo nuovamente. Lei mi risponde senza nemmeno guardarmi in faccia. Osserva con cupidigia ogni centimetro del mio pisello: “Si, ripartiamo domenica notte” dice deglutendo vistosamente. Mi siedo e lei segue con lo sguardo il mio sesso. E’ rapita. Non è piccolo ma nemmeno la mazza di Rocco. Lei tira fuori un po’ il petto come a vantarsi di avere due gran belle tette. In effetti ora che le guardo da vicino sono proprio belle. I capezzoli sono belli grossi. Le areole sono proprio al centro di ogni seno, e perfettamente tonde. Si accarezza le cosce. Vorrei farlo io a dire il vero. Le chiedo se davvero non le dia fastidio che io sia nudo di fianco a lei. Lei mi risponde senza guardarmi negli occhi e molto imbarazzata: “Davvero, nessun fastidio. E poi tu c’eri prima di noi.” Continuo: “Ma a te da fastidio stare in topless davanti ad altri?” Lei mi guarda con molto imbarazzo ma risponde: “Si, dipende comunque” “Da cosa?” incalzo io. “Beh dal luogo, dalle persone che ci sono intorno, dalle sensazioni” mi dice lei sempre molto delicatamente. Ogni tanto vedo che ...