Sorpresa entusiasmante
Data: 28/01/2021,
Categorie:
Etero
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... rancore, oltre al desiderio di sapere come sarebbe andata se fossimo stati tempo addietro le persone che siamo diventate oggi. Io credo soltanto che ormai per noi sia troppo tardi, dico bene Elvira?’.
In quel preciso istante piomba la pace, visto che il silenzio totale ci copre e ci oscura. Sono attimi mai accertati né testati prima d’ora:
‘Dico bene Elvira?’.
Adesso il tuo tono è quasi ottimista, positivo e speranzoso. Al momento faccio un respiro profondo, questo è l’attimo adatto:
‘Sai Stefano, ho desiderato per tantissimo tempo sentirti dire queste parole, poiché è inutile negarlo: tu mi piaci, però molto diversamente e molto di più di come piacevi a quella ragazza diciassettenne che sono stata. Adesso so chi sei e quanto vali, mi piace la tua compagnia, mi piacciono i nostri discorsi, mi vanno a genio gli sguardi che ci scambiamo. Ci sono giorni in cui m’accorgo che non aspetto altro che arrivi la sera per uscire e per vederti. Mi piaci perché sei forte, però vedo che ti sai emozionare anche davanti a un gattino abbandonato. Sei generoso, leale, onesto e hai cento altre qualità, in quanto non basterebbe l’intera notte per elencarle tutte’.
‘In questo momento opporsi e resistere alla tentazione per me è veramente difficile, perché muoio dalla voglia di sentire ancora una volta il sapore delle tue labbra, d’esplorare la tua bocca, di farmi stringere dalle tue braccia. Questa però non sarebbe una soluzione, anzi, sarebbe il modo più ...
... veloce per incasinarci la vita’.
‘Tu non fai l’amore con la donna del tuo migliore amico, hai un codice etico e morale che te l’impedisce, ed è anche questo che mi piace di te. So che poi non ti rispetteresti più e io forse non ti troverei più così senza paragone. Afferri questo che dico?’.
‘E se io, per una volta, volessi essere egoista e pensare al mio di bene? Non m’allontaneresti, lo so, non rifiutarmi, ti scongiuro’.
Le tue labbra s’avvicinano alle mie, si posano lievi su di esse, ma è soltanto un battito di ciglia, perché tu ti sei già allontanato. Il mio cuore batte impetuosamente nel petto e io resto lì, abbandonata sul sedile a chiedermi perché ti sei fermato. Mi sento le guance in fiamme, adesso ti sei fatto incredibilmente serio, batti un pugno sul volante, stai per accenderti un’altra sigaretta, però te la tolgo dalle labbra:
‘Smettila di farti del male, bacia me. Baciami ancora, ti prego’.
Tu m’hai baciato, ancora e poi di nuovo. Ai baci si mischiavano le lacrime di paura e di speranza, quelle lacrime troppo a lungo trattenute, alla fine ci ha interrotto unicamente il suono brusco del mio cellulare, dal momento che abbiamo letto insieme un SMS di Franco:
‘Stasera ho perso, vado direttamente a letto. Buonanotte amore’.
Questa è la coincidenza oppure è il destino? Uno sguardo è sufficiente, perché questa notte sembra creata apposta per noi. Tu rimetti in moto la macchina e andiamo via da casa mia. Durante il tragitto ...