Wilma – parte ii
Data: 28/01/2021,
Categorie:
Lesbo
Autore: stinf, Fonte: Annunci69
... contro un albero e mi ha baciata sulla bocca, io gli ho aperto la camicetta e mentre ci baciavamo gli pizzicavo i capezzoli.
_ “Ho voglia” gli ho sussurrato.
_ “Torniamo in albergo” mi ha proposto lei infilandomi una mano in mezzo alle gambe.
_ “Ho voglia adesso”.
Ci siamo allontanate dal sentiero ed abbiamo trovato una piccola radura, io mi sono sfilata il vestito e sono rimasta nuda.
_ “Mi sento la figa bagnata, ho bisogno della tua lingua”.
Anche lei si è tolta il vestito e si è sdraiata nell’erba io gli sono andata sopra e ci siamo fatte un bel 69, la leccavo con avidità, succhiavo e mordevo il clitoride mentre lei ha incollato le labbra sulla mia figa e si è messa a leccarmi con avidità i miei umori.
_ “Infilamela dentro”.
Lei ha spinto la lingua nella mia vagina più che poteva andando su e giù simulando una scopata, è stato molto bello, lei è partita prima di me, io ho schiacciato la figa sulla sua bocca e pensando allo sperma del cameriere ho raggiunto l’orgasmo. La sera abbiamo mangiato in camera e poi siamo andate a letto Wilma si era alzata molto presto e aveva sonno, una volta coricate ci siamo abbracciate e baciate e poi ci siamo addormentate.
Al mattino sveglia alle sette e alle nove eravamo in mezzo al lago su una barca a motore che Wilma aveva affittato, ha dato una canna anche a me e ci siamo messe a pescare, alle 10 non avevamo ancora ...
... preso niente, faceva caldo e io mi sono messa nuda a prendere il sole poi un coregone ha abboccato al mio amo e di lì ne abbiamo pescati una decina in mezz’ora e poi più niente.
Siamo tornate in albergo e poi pranzato, il cameriere mi guardava sempre con voglia e Wilma si stava incazzando per fortuna che il pranzo è durato poco poi siamo andate in camera a riposarci.
_ “Non mi piace che dai spago agli uomini”.
_ “Io non do spago a nessuno” gli ho risposto seccata.
Mi sono coricata sul letto e Wilma si è coricata tra le mie gambe e mi ha leccato il clitoride ma io non ero in vena e mi sono girata facendo finta di dormire, pensavo che il giorno prima si era leccata lo sperma del cameriere e tra di me ridevo ed ero contenta, prima di tutto della scopata che mi era piaciuta e avevo goduto dopo tanto con un cazzo vero.
I mesi sono passati con alti e bassi, io l’ho tradita diverse volte con degli uomini per poi andare con lei senza lavarmi, mi faceva godere di più quando mi leccava e mi diceva che ero saporita. Era sempre più gelosa e alla fine non ce l’ho più fatta a sopportarla e dopo una bella litigata gli ho dato due ceffoni e me ne sono andata, per circa un mese sono rimasta giorno e notte nel pensionato dove lavoravo, e non potendomi contattare perché non sapeva dove lavoravo quando sono tornata a casa mi ha ancora telefonato un paio di volte e poi si è rassegnata.