Wilma – parte ii
Data: 28/01/2021,
Categorie:
Lesbo
Autore: stinf, Fonte: Annunci69
CAPITOLO 24
Il mio rapporto con Wilma era basato solo sul sesso, lei diceva di amarmi ma io mi accorgevo che l’unica cosa che gli interessava era la mia patata e la mia lingua, e a me interessava solo il sesso. Quando avevo la settimana di riposo il sabato e la domenica mi vedevo con Wilma a casa sua ed erano orge a non più finire, arrivavo da lei il sabato a mezzogiorno e subito dopo pranzo andavamo a letto, stavamo nude per due giorni e mi rivestivo solo alla domenica sera per tornarmene a casa. L’altra cosa che mi piaceva era come cucinava e poi i vini, doveva spendere un capitale per i vini e per i liquori.
Una domenica come antipasto mi ha proposto delle tinchette in carpione veramente deliziose, e poi dei tortellini fatti da lei e dei filetti di coregone.
_ “Dove l’hai comprato il pesce”.
_ “Lo vado a pescare”.
Da lì ho scoperto che l’altra sua passione era la pesca, allora gli ho proposto di andare a pescare assieme un sabato o una domenica, lei ha organizzato e la settimana dopo mi ha portata al lago di Viverone.
Siamo già partite il venerdì sera, lei aveva prenotato in un albergo sul lago, quando siamo arrivate abbiamo cenato nel ristorante dell’albergo, io avevo un vestitino aderente e abbastanza scollato, e il cameriere quando mi serviva guardava le mie tette e Wilma si è incazzata, finita la cena siamo andate subito in camera, lì mi ha fatto una scenata di gelosia.
Ci siamo coricate e io sono andata subito su di lei facendogli le fusa e il ...
... solletico, abbiamo giocato nel letto per un bel po’ poi ci siamo avvinghiate in un bellissimo 69 raggiungendo l’orgasmo quasi contemporaneamente, lei è stata molto delicata e mi ha fatto godere molto e anche io ho fatto il possibile per farla godere, dedicandomi al suo sfintere che ho leccato per una mezzora infilandogli ogni tanto un dito dentro, poi le dita sono diventate due e infine lei è nuovamente partita.
_ “Domani io mi alzo prestissimo e vado a pescare, tu continua pure a dormire”.
_ “Vorrei venire anche io”.
_ “Meglio di no, andiamo a pescare assieme domenica, affitto una barca e andiamo in mezzo al lago a pescare il coregone, domani dormi e al pomeriggio facciamo sesso”.
Il mattino dopo mi sono svegliata alle 10, avevo fame e pensando che le colazioni non le servissero più ho telefonato alla reception per informarmi e questi gentili, mi hanno detto di stare tranquilla che me l’avrebbero portata in camera. Dopo 10 minuti sento bussare alla porta ed entra il cameriere della sera prima, io nel letto ero nuda, mi sono seduta mettendo in mostra le tette, mentre lui mi metteva i cuscini dietro la schiena e poi mi ha portato la colazione a letto. Mi fissava voglioso, non staccava gli occhi dalle mie tette.
_ “Quando ha finito mi chiami che vengo a mettere a posto la stanza e a portare via il vassoio” e a malincuore se n’è andato.
Erano mesi che non prendevo un cazzo vero e avevo voglia specialmente dopo la scenata della sera, e il cameriere mi piaceva, ...