1. Andrea e pietro - cap. 8


    Data: 24/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: corsaro200, Fonte: Annunci69

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    E tira il guinzaglio stretto al collo di Thomas che a quattro zampe va nella direzione in cui si sente tirato. Tirando ancora, la testa di Thomas, con l’unica cosa disponibile, la bocca, viene a trovarsi tra le sue gambe. La frusta che stringe in mano è a doppio uso, decide di usarlo nel modo meno consueto, la impugna dall’altro lato e avvicina la testa del suo manico alla bocca della vittima, fino a toccarla. Immediatamente questa si spalanca, come la bocca di un uccellino pronto a ricevere il cibo da un suo genitore, e gliela infila dentro.
    
    Il manico, lungo quasi trenta centimetri, ha un diametro di sei e l’estremità arrotondata a forma di una testa di cazzo circonciso. Il passaggio nella bocca è per una buona lubrificazione salivale, la destinazione vera è il culo ed è lì che infila tutto il manico. L’animale che si vede, testa nera, a palla, senza orecchie, corpo rosa con quattro zampe e la coda di strisce di pelle marrone lunga e ricca, merita una foto da pubblicare poi sui social.
    
    Peccato che, per riprendere a usare la frusta nel suo utilizzo più consone, la flagellazione, deve sfilare il manico dal culo e avere un’animale senza coda.
    
    Prima di farlo decide di dare un’altra occhiata nella scatola e trova una cinghia di cuoio larga cinque centimetri e lunga più di un metro. Un’arma micidiale.
    
    Nel comportamento sadomaso c’è chi fa violenza e chi la violenza la vuole, il godimento è di entrambi. È quindi scontato che chi vuole la violenza si aspetti ...
    ... che ci impugni lo strumento di tortura cominci a usarla sulla schiena e sul culo di Thomas, già pronto a dire ahi e arcuare la schiena sotto i colpi. Se li aspetta inferti con passione da Andrea che partendo dal basso e ruotando il braccio verso l’alto imprima più forza e velocità nel colpirlo. Invece no, Andrea gli fa sentire sulla pelle tutte le strisce di cui è fatta la frusta come fosse una mano che accarezza e continua fino a che, preso dall’impazienza di essere colpito, lo vede fremere.
    
    Niente di più deludente, per uno che si aspetta e desidera una percossa, ricevere invece una carezza. È proprio in questo che c’è l’apoteosi del sadismo, fare l’esatto contrario di quello che l’altro si aspetta. Ma non finisce così perché, raggiunto lo scopo, le cose poi vanno per l’esatto verso e, sotto i colpi di frusta, schiena e natiche di Thomas si coprono di striature rosse, quasi sanguinolenti.
    
    Sazia la mente e stanco il braccio, dà soddisfazione al cazzo che fin ora se ne è stato moscio, a riposare sulle palle, e finisce nella bocca di Thomas. Immaginare cosa, in piena autonomia, riesce a fare una bocca esperta per dare godimento al cazzo. La tecnica di non fare subito quello che uno si aspetta, tenere sulla corda, leccare anziché succhiare è sempre buona per far crescere il desiderio e la libidine. La leccata è per un cazzo moscio, per farlo venire duro, ma quando il cazzo è già duro allora bisogna succhiare, ingoiare, magari anche mordere. Attenzione però, quello che un ...