CONQUISTA A SORPRESA
Data: 04/05/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Il_delicato, Fonte: RaccontiMilu
... sia. Ora chiamo l’ambulanza…accidenti, ho lasciato il telefono in camera”. Mattia guardò la ragazza per vedere se avesse lei un cellulare ma indossava soltanto un corto abito estivo fradicio di acqua salata e un paio di infradito. Non c’erano nei dintorni nemmeno tracce di borse che poteva avere con sè”. Fu la ragazza stessa a suggerire a Mattia cosa fare: ” Credo ci sia una sede della Croce Rossa qui vicino”. Mattia si girò e vide l’insegna in lontananza. Fece alzare la ragazza e tenendola sottobraccio la accompagnò a farsi visitare”. Quella notte non c’era nessun’altro in ambulatorio e i volontari Cri fecero entrare immediatamente la ragazza, mentre Mattia rimase in sala d’attesa, aspettando che qualcuno gli portasse notizie di quella sconosciuta, per la quale si stava preoccupando: soprattutto, dopo averla soccorsa, si sentiva in qualche modo responsabile. Dopo un’ora circa uscì un medico a rassicurare Mattia: ” Stia tranquilla, non ha niente di grave. E’ solo una congestione che ha fatto seguito a una sbronza. Comunque la vuole vedere”. Mattia entrò col medico e vide la ragazza seduta su una barella. Appena lo vide gli sorrise: ” Ciao Mattia. Hai detto che ti chiami Mattia, vero? Volevo ringraziarti: mi hai salvato la vita” Mattia percepì un lieve accento straniero nella ragazza e volle levarsi la curiosità: ” Ma tu sei di origine spagnola?” Fu il medico, stupendosi, a intervenire: ” Davvero non la conosce?” ” Dovrei?” replicò Mattia La ragazza si mise a ridere ...
... sommessamente, alchè Mattia la guardò attentamente e vide che, nonostante quello che le era appena capitato, era molto attraente: aveva 25 anni ( più giovane di lui di 12), bionda, occhi azzurri, non tanto alta ma ben proporzionata in tutte le sue forme. ” Mi chiamo Anita” disse la ragazza appena smesso di ridere. ” Comunque- intervenne il medico- la teniamo in osservazione ancora un’oretta e poi può andare a casa” ” Mi accompagni tu?- chiese Anita a Mattia ” Sì, se vuoi. Però io sono a piedi, abiti lontano?” ” No, a piedi sono 5 minuti”. ” Va bene, allora si accomodi fuori e poi la chiamiamo noi” intervenne il medico. che accompagnò Mattia all’uscio. Mentre uscivano il medico gli chiese: ” Davvero non la conosce? E’ un personaggio famoso, sulla cresta dell’onda” ” Vede, dottore, sto uscendo adesso da un lungo periodo di depressione, sono stato un po’ fuori dal mondo in questo ultimo anno”. ” Capisco! Beh, credo che quando la accompagnerà a casa, la conoscerà meglio”. Un’ora dopo circa, mentre Mattia e Anita si recavano a piedi verso la residenza di quest’ultima, ella le chiese: ” Davvero non mi conosci?” Mattia stava per rispondere quando Anita parlò ancora: ” Ecco, siamo arrivati. Io sto qui”. Mattia vide che quello che aveva davanti era un hotel e le fece dunque la domanda: ” Ho capito, sei la proprietaria dell’albergo e ne hai una catena. Forse per quello ti dovrei conoscere”. Anita scoppio a ridere: ” Ma no, io semplicemente alloggio qui. Dai, accompagnami in camera”. ” Non credo ...