1. In vacanza - Cap. 3


    Data: 21/01/2021, Categorie: Etero Autore: Nightwriter, Fonte: EroticiRacconti

    ... minuto riflettei che forse non era una buona idea ritrovarmi tutta nuda su uno scoglio in mezzo al fiume, con uno sconosciuto e quindi decisi di tornare sulla spiaggia, sperando di arrivare in tempo per rimettermi il vestito prima che mi raggiungesse.
    
    Mi tuffai e iniziai a nuotare, ma quando toccai la sabbia notai che lui era già lì. Aveva steso un asciugamano ed era senza maglietta. Riflettei se uscire dall’acqua e decisi che ero più brava a correre che a nuotare e mi alzai facendo due passi sulla sabbia.
    
    Lui, forse intuendo il mio tentennamento, decise di sedersi sull’asciugamano, a circa 5 metri da me e io mi accovacciai sulla spiaggia.
    
    “Comunque piacere, sono Luca” Esclamò lui interrompendo l’imbarazzo
    
    “Piacere mio, Francesca”
    
    “Come mai da queste parti?”
    
    “Sono in vacanza con la mia famiglia a casa di mio nonno” risposi, decidendo di non rivelare di essere solo con mia cugina e il suo fidanzato.
    
    “Capito”
    
    Notai che probabilmente lui era più a disagio di me e l’istinto mi disse che potevo fidarmi.
    
    “Quindi questo bagno?” Gli chiesi
    
    “Beh neanche io ho il costume, quindi non volevo metterti a disagio” Rispose arrossendo leggermente
    
    “Ok, allora mi giro” dissi alzandomi e voltandomi di spalle facendo due passi per allontanarmi.
    
    Riflettei sulla situazione: ero nuda su una spiaggia, con uno sconosciuto, anche lui nudo, senza nessuno che mi potesse venire a salvare nel raggio di chilometri. Però l’istinto continuava a dirmi che potevo fidarmi ...
    ... di quel ragazzo dall’aria simpatica.
    
    Sentii il rumore di passi nell’acqua e poi quello di un tuffo. D’altronde se avesse voluto aggredirmi quale momento migliore che mentre mi trovavo di spalle? Questa considerazione mi mise ancora più tranquillità e il lato eccitante della situazione cominciò a venire fuori.
    
    Mi girai e lo vidi che stava nuotando, quindi andai a sedermi sul suo asciugamano.
    
    Dopo qualche minuto, tirò fuori la testa dall’acqua e mi urlò:
    
    “Posso uscire?”
    
    Io annui e sentii le guance arrossare mentre il suo corpo usciva dall’acqua: non aveva un fisico palestrato, ma era abbastanza tonico e magro. Anche lui aveva l’inguine con peli molto corti e il suo pene era più grande rispetto all’unico altro che avevo visto dal vivo, quello di Fabio.
    
    “Posso sedermi?” Chiese una volta giunto davanti a me facendo un cenno verso l’asciugamano avanzato.
    
    Annui di nuovo cercando di non fissarlo in mezzo alle gambe, ma non credo che il mio intento sia andato a buon fine dato che dopo un po’ che si era seduto esclamò:
    
    “Se continui a fissarlo mi metti in imbarazzo”
    
    Sbarrai gli occhi e distolsi lo sguardo. Poi esclamai
    
    “Se me lo fai notare, metti in imbarazzo me!”
    
    Lui scoppiò a ridere e poi chiese:
    
    “È il primo pisello che vedi?”
    
    “Cosa te lo fa pensare?”
    
    “Beh sei giovane e lo stavi squadrando con curiosità più che con interesse”
    
    “Diciamo che è il primo che vedo così da vicino” Rivelai
    
    “Beh allora puoi guardarlo quanto vuoi” Rispose lui ...
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