In vacanza - Cap. 3
Data: 21/01/2021,
Categorie:
Etero
Autore: Nightwriter, Fonte: EroticiRacconti
... estetico, la sua vagina era decisamente più bella della mia che, praticamente nascosta dai peli, neanche si vedeva.
“Va bene” Risposi quasi contagiata dalla sua allegria.
Si avvicinò stringendo tra le mani un rasoio elettrico in una mano e un rasoio a lametta e la schiuma nell’altra.
“Bene su, allarga le gambe e guarda bene!” disse facendomi l’occhiolino “Devi imparare, non è che mi chiami ogni volta che devi depilartela!”
In pochi minuti mi aveva accorciato i peli e fatto allargare le gambe per arrivare a quelli più interni sulle grandi labbra. Senza neanche chiedere cominciò a tirare la pelle delle labbra con le sue dita e mi resi conto che era la prima volta nella mia vita che un altro essere umano toccava la mia fichetta. Mi concentrai per evitare di bagnarmi.
Improvvisamente si aprì la porta del bagno e istintivamente mi venne da chiudere le gambe
“Ferma!” Urlò Martina “Devi stare ferma se non vuoi che te la tagli!”.
Il mio sguardo si era spostato su Fabio che era entrato, completamente nudo, con un asciugamano appeso al braccio che gli copriva i genitali.
“Ma c’è…”
“E quindi?” Chiese lei “Ti posso assicurare che non è la prima patata che vede!”
“Scusate, mi dovrei fare la doccia!” disse lui quasi timidamente
“va bene, ma sbrigati che abbiamo quasi finito!”
Dopo un quarto d’ora ero seduta sul water, con le gambe aperte come se fosse una visita ginecologica, con mia cugina, nuda, e il suo fidanzato appena uscito dalla doccia, che mi ...
... fissavano in mezzo alle gambe.
“Quindi?” Chiese Martina rivolta a Fabio “Che ne pensi?”
“Beh si direi meglio di prima” rispose lui con tono incerto.
“Avete finito?” Esclamai con tono stizzito dall’imbarazzo “Sono un po’ a disagio!”
Mia cugina scoppiò a ridere
“Beh direi che d’ora in poi niente ci possa più imbarazzare!” Esclamò ridendo, poi tornando seria “ti consiglio di non indossare slip per almeno un paio d’ore, che sennò rischi di irritare la zona e ora fatti una bella doccia calda che aiuta i pori della pelle!”
Dopo pranzo mia cugina, stanca per aver guidato si addormentò sul divano e Fabio si impadronì del dondolo in veranda per fare la Settimana Enigmistica. Io decisi di farmi una passeggiata.
Indossavo un vestito chiaro lungo fino a metà coscia e, come da consiglio, niente sotto. Camminai per una buona mezzoretta tra gli alberi fino a trovarmi di nuovo sul fiume. Con stupore notai di essere arrivata proprio sulla spiaggetta dove la mattina avevo guardato mia cugina e Fabio. Mi levai le scarpe e mi incamminai verso l’acqua.
La spiaggetta era decisamente più piccola di quella vicino a casa: da una parte c’era il masso dietro il quale mi ero nascosta la mattina, che ostruiva parzialmente l’entrata alla spiaggia, poi una sottile striscia di sabbia fine larga un paio di metri che partiva dall'acqua e piano piano si trasformava in ghiaia più grossa fino a diventare terra lì dove iniziava il bosco. Sul lato opposto al masso c'era una scogliera che ...