-
Un amore con le corna
Data: 19/01/2021, Categorie: Tradimenti Autore: storiecuck, Fonte: EroticiRacconti
... buonanotte. Provo a questo punto a pensare la follia: pagare l’abbonamento alla palestra, giusto per spiarli e osservarli da distante, senza ovviamente farmi notare. Prima però ho bisogno che ci siano effettivamente delle ragioni per sospettare delle corna, che Mia non tarda a darmi: le seguenti settimane torna a casa più volte ben oltre l’orario di chiusura della palestra, a suo dire per aperitivi con delle amiche. Ed è a quel punto che faccio la mia mossa. Comincio a studiare come cercare di coglierli nell’atto, ma non ho idea di come. Mi iscrivo alla palestra, ma era chiaro che dopo il proprio allenamento avrebbero continuato la propria attività altrove, o almeno di questo ero convinto. Avrei quindi scoperto che mi sarebbe bastata solo un po’ di fortuna. Finito il mio turno mi reco dritto in palestra. Mia e Nicolò sono dall’altra parte rispetto all’entrata, stanno entrambi lavorando sul sollevamento pesi. Per ora sono entrambi concentrati sul proprio esercizio, senza badare l’uno all’altra. Decido che, se proprio fossi stato in grado di cogliere dell’attività lì in palestra, il luogo del misfatto sarebbe stato lo spogliatoio. Aspetto quindi l’orario di chiusura e mi nascondo in una cabina appartata. Aspetto mezz’ora ed ecco che sento delle risate, indistinguibilmente di loro 2, recarsi verso lo stesso spogliatoio. “Dai smettila, almeno controlla che non ci sia nessuno”, è Mia, indispettita da un comportamento di lui. “Ma stai tranquilla, Giordano (che avrei ...
... poi scoperto essere il proprietario, amico di Nicolò) mi ha detto che non c’è nessuno, questa mezz’ora è tutta per noi” risponde lui, ridendo. Le risatine continuano a questo punto accompagnate da rumori di baci. Non posso vederli, la mia unica speranza è che continuino sotto lo specchio sul soffitto, collocato proprio d’avanti alla mia cabina e che mi permetterebbe di ammirarli. Ancora una volta, la fortuna mi assiste, ed è proprio lì che si fermano in un violento limone. Il bacio è passionale, si spogliano il più velocemente possibile. È evidente che questa non sia la prima volta, dalla voglia che entrambi hanno l’uno dell’altra. Mia è la più vogliosa dei due: passata la paura iniziale si sta letteralmente divorando Nicolò, cominciando una lenta e ritmata sega. Il suo cazzo è decisamente notevole, non particolarmente spesso ma molto lungo, almeno sui 20cm. Dopo qualche minuto Nicolò ficca il suo dito medio nell’orifizio anale della mia fidanzata. Lei rimane un attimo contraddetta, ma continua a limonarlo come se niente fosse. Tra me e me penso che sia il massimo a cui si sarebbe spinto, l’anale lei (a parole sue) l’ha sempre odiato e mai aveva voluto provarlo con me. Non potevo immaginare che si sarebbe fatta sfondare da una verga di 20 cm, ma a questo avrei assistito successivamente. È ancora Mia a prendere l’iniziativa, fa sedere lui su una panchina e si prepara a cavalcarlo a smorzacandela (ancora una volta a mia sorpresa, senza preservativo). La mia visuale è ...