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Un amore con le corna
Data: 19/01/2021, Categorie: Tradimenti Autore: storiecuck, Fonte: EroticiRacconti
La mia terza storia cuckold è forse quella col maggior trasporto emotivo, data la natura della relazione. Stavo con Mia da due anni e saremmo rimasti insieme per un altro anno, ma a differenza delle precedenti relazioni ero follemente innamorato. Mia, ragazza gentile e innocente, è la classica bellezza “pulita”, che mai ci si aspetterebbe possa fare grandi porcherie. Alta sul metro e sessanta, capelli castani lunghi fino a poco sopra le spalle e due grandi occhi marroni, su un visino lentigginoso, la rendono lo splendore che è. Fisicamente può sfoggiare un bellissimo culo a mandolino e una seconda di seno, che personalmente adoro. A differenza delle altre relazioni, non mi aspettavo di voler vivere di nuovo un’esperienza cuckold. Come detto, Mia per me era il mondo. Non avrei mai potuto pensarla con un altro uomo, e mai l’avrei permesso. O meglio, così pensavo. Ci conosciamo tramite Nicolò, un amico in comune. Biondo, capelli biondo cenere e mossi, un bel ragazzo ben messo fisicamente, che pensavo essere solo un amico di Mia, nulla di più. Mia era patita della palestra, voleva mantenere le sue meravigliose forme in modo quasi ossessivo. Io ovviamente la incoraggiavo, ma mai mi ero unito a lei. Per motivi lavorativi il tempo da dedicare alla palestra era poco. Inizialmente andava ad allenarsi con un’amica, ma dopo un paio d’anni si ritrova da sola e comincia a pressarmi per farle compagnia durante la sua attività motoria. Ed è qui che ritorna Nicolò. Nicolò, ...
... che avrei scoperto poi essere un ex di Mia, si era anche lui appena iscritto alla stessa palestra. Non appena me lo comunica, nella mia ingenuità, gli chiedo gentilmente di fare lui compagnia alla mia ragazza, illustrandogli la mia situazione lavorativa. Lui, con fare innocente e ignaro, accetta, pronto a metterle le mani addosso. Mi avrebbe spiegato lei mesi dopo che da anni insisteva per rimettersi insieme. Dopo il nostro fidanzamento aveva mollato la presa, ma evidentemente non in modo definitivo. Comincia quindi il loro periodo di attività fisica in comune. Le prime settimane tutto sembra filare liscio, io mi fido di Nicolò e di Mia, continuo a reputarli semplici amici e non ho nulla per cui insospettirmi. È però la stessa Mia a ficcarmi i dubbi in testa. “Sai, oggi Nicolò era più galante del solito” “In che senso?” “Beh, era un po’ che non lo vedevo così interessato… all’incirca da quando ci siamo lasciati” “Lasciati? Come scusa, ma stavate insieme?” “Sì, ma nulla di serio. L’ho mollato e per un po’ ci è rimasto sotto, ma abbiamo mantenuto buoni rapporti e siamo rimasti amici” Rimango di sasso. Perché mai me l’avrebbe dovuto nascondere per tutti quegli anni, se veramente non era nulla di serio? I soliti maledetti pensieri cominciando a girarmi per la testa, e inconsapevolmente mi ritrovo con un’ erezione. “Ma spiega meglio cosa intendi con più “galante”? “Ma niente, era così per dire,stai tranquillo che non è nulla” Mi bacia e mi da la ...