La venere di ... milos
Data: 18/01/2021,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: lokidiana, Fonte: Annunci69
... importante, Kimberly, e dal suo vestitino fucsia si allungavano due cosce affusolate e due polpacci tonici e sensuali; il sandalo alla schiava con un tacco fine e pronunciato, poi, facevano immaginare un potenziale di troiaggine che le moine viste poco prima col padre avevano mascherato.
Le sorridevo quasi come un fratello maggiore: ero più impegnato a capire cosa passasse fra Diana e Christopher che a pensare a qualche pensiero sessuale su quella ragazzina che, ancora non sapevo, sarebbe diventata il mio diversivo da lì a qualche ora.
Pensai di aver scampato il pericolo (quale, poi?) quando Christopher e Federico iniziarono a parlare di lavoro. Mi piace ascoltare il mio uomo quando argomenta ciò che per lui è una passione più che un mestiere, ma in quel momento ottenne l’effetto di spegnere il mio interesse nella situazione.
Christopher mi parve un uomo che, seppur elegante oltremodo, era il classico spaccone australiano e a me gli spacconi non piacciono. Forse, ciò che mi piaceva poco era il fatto di essere un po’ uscita dalla luce dei riflettori, situazione che invece mi aveva acceso fino a poco prima.
Iniziai a parlare con Kimberly, dei suoi studi e delle sue vacanze, andando a fare due passi con lei sul molo e lasciando gli uomini a colloquiare amabilmente.
Al mio ritorno, però, Federico era visibilmente sconvolto.
Non sono un fan dello Champagne e delle bollicine in generale, ma con l’ouzo bevuto a cena e il martellamento di Christopher, il quale a un ...
... certo punto aveva attaccato a parlare nel suo inglese aussie quasi a volermi appositamente mandarmi in confusione, la lucidità iniziava a venir meno.
Quasi senza che me ne accorgessi riprese a parlarmi di Diana. Alternava elogi da vero galantuomo a parole più spinte, cercava apertamente di farsi confessare qualcosa da me, aprendo spiragli nella mia irreprensibilità pubblica. D’altra parte quella dannata risposta iniziale aveva rivelato molto di noi, forse molto più di quanto avesse rivelato lei nel togliersi quelle mutandine quella mattina.
“Ho una proposta”, disse a un certo punto lui tornando bruscamente a parlare in italiano. “Ho visto come guardavi mia figlia: so che la apprezzi ma che non ti arrapa così tanto. Non mi importa. Ha bisogno di essere svezzata da te. Se una donna come Diana è innamorata di te è perché sai usare bene il cazzo, e io voglio che mia figlia impari a prenderlo per bene. Mica come fanno quei cazzi mosci di australiani e americani che sanno solo sbronzarsi”.
Non rimasi colpito dalla sua proposta. Anzi. Sono abituato a frequentare uomini molto facoltosi e so che le loro stranezze o perversioni viaggiano di pari passo con le possibilità che hanno. Ho conosciuto imprenditori insospettabili che non vedevano l’ora di farsi inculare da ragazzini appena maggiorenni, o altri che mi avevano proposto di travestirsi da donna per spompinarmi tutta la notte. Chiedere a qualcuno di scoparti la figlia mi sembrava quasi comprensibile come idea.
“Io però ...