La venere di ... milos
Data: 18/01/2021,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: lokidiana, Fonte: Annunci69
... confettura di una vecchina di Milos di cui lui si era letteralmente innamorato.
Fu il risveglio più romantico della vacanza e ciò che doveva accadere da lì a poco non sembrava turbare la nostra serenità. Unica, rara, irrinunciabile.
Salimmo sul motoscafo che usavamo di tanto in tanto per raggiungere le calette dell’isola e andare in avanscoperta fra le grotte che caratterizzavano Milos. Era l’ultimo giorno che potevamo goderci, ma non l’avrei fatto con Diana.
Nascondevo la tensione dietro ai miei Oakley dalle lenti specchiate, e anche la mia splendida donna faceva lo stesso. Per la prima volta in sette giorni sotto il vestito aveva il costume a coprirle il seno, quasi un gesto pudico prima di andare incontro a qualcosa che di pudico ero sicuro avesse molto poco.
Avevo ricevuto un sms da Christopher la sera prima: incurante del mio fastidio apparente si era fatto dare da qualcuno (inutile cercare di scoprire chi) il mio numero, mi avevo scritto orario e luogo in cui avrebbe ormeggiato lo yacht, sicuro che alla fine a quell’invito lo avrei accettato.
Lo sfidai, ancora una volta inutilmente, scrivendogli il mio iban poco dopo colazione e, nel giro di qualche secondo, una notifica di bonifico ricevuto mi apparve sullo smartphone. Desiderava Diana, la voleva, e io ormai non potevo che offrirgliela. Anzi, vendergliela.
Non m’importava più del batticuore che provavo o dei rischi che stavamo correndo. Sapevo che avrei separato l’amore per Federico da quella giornata ...
... che stava per iniziare, una giornata in cui sarei finita dritta nelle fauci di quell’uomo di cui avevo percepito il magnetismo ancor prima di vederlo. Senza sapere di essere osservata ma già schiava del suo potere.
Avevo indossato un costume bianco, il colore che più spiccava sulla mia carnagione ormai scurissima. Anche lo smalto su mani e piedi era color perla e un filo di trucco era nascosto, insieme all’imbarazzo e all’eccitazione, dai miei occhiali sole.
Federico accostò la nostra barca accanto allo yacht, sul quale trovai subito Christopher pronto a tendermi la mano per farmi salire con galanteria. Accolsi l’invito.
Dietro di lui vidi sbucare Kimberly. “La merce di scambio per avermi” per avermi pensai, prima di ricordare la somma di denaro già versata da quest’uomo carismatico e autoritario. Guardai Federico per l’ultima volta, prima di farmi guidare sul ponte e vivere una delle giornate più indimenticabili della mia vita.
Toccai la mano di Diana per l’ultima volta prima di cederla a quell’uomo potente e sicuro di sé, prima di provare cosa significhi davvero pensare di poter perdere la persona che ami.
Al suo posto, pochi secondi dopo, avevo accanto una ragazzina eccitata all’idea di mischiarsi ai comuni mortali molto più che di prendersi abbondanti razioni del mio cazzo. “Chissà se lo sa, chissà se è vergine” pensai.
Christopher si perse sul ponte con Diana, la vidi sculettare fintamente giuliva sui suoi sandali con tacco alto mentre lui già le aveva ...