1. Io e la mia ragazza condividiamo un cazzone


    Data: 03/05/2018, Categorie: Cuckold Gay / Bisex Sesso di Gruppo Autore: MrX, Fonte: RaccontiMilu

    ... suo cazzone e le sue palle tra le manine della mia ragazza. S. invece mi guardò e sorridendo disse: « dai che sarà mai se lo tocco! Posso masturbarlo? poveraccio hai sentito da quanto non si fa nemmeno una sega» Io geloso ma eccitato, avevo più che altro paura che una volta giocato con quel bestione, S. perdesse l’interesse per me le dissi: « ok ma solo un minuto, tanto ormai… poi se vuole va a finire in bagno da solo…. » Appena finito di dirlo, S. prese il cazzone di U. in mano e lo scappellò, era immenso! Ero attratto come una calamita dalle dimensioni, non riuscivo a staccare gli occhi da quel pezzo di carne. La cosa che mi fece eccitare di più era il fatto che oltre a toccarglielo, S. gli parlava, lo cominciò a segare lentamente ma quel cazzone non si induriva. Era talmente grosso che rimaneva molle e penzolante. Sembrava un cavallo. Ad un certo punto S. si leccò il pollice e cominciò a passarlo sulla cappella come per simulare la lingua, U. stava godendo come un maiale. Capii che la situazione stava degenerando così dissi ad S. di smettere e che U. poteva finire da solo. S. mi rispose « e se invece provassi a prenderlo in bocca? Non so nemmeno se mi entra ma vorrei provare, tanto vedo che non ti sta dispiacendo la situazione » e abbasso lo sguardo sul mio pacco che in effetti era visibilmente eccitato. «Dai in bocca no S.» le dissi, ma non appena finii di parlare, S. aprì la bocca tirò fuori la lingua e si infilò la cappella di U. tutta dentro. U. socchiuse gli occhi ...
    ... per il piacere ed S. cominciò a muovere la lingua vorticosamente attorno alla cappella e a massaggiargli le palle con la mano. Ero impietrito a guardarla, era la cosa più bella del mondo vedere la mia ragazza che soddisfava un cazzo grosso. Con la mano libera, con mia sorpresa, S. mi tirò fuori il cazzo dal costume e cominciò a segarlo, era di marmo a differenza di quello di U.! Nonostante sia soddisfatto delle mie dimensioni, non reggeva minimamente il confronto, la cappella di U. con il cazzo molle, era circa 4 volte la mia. Cominciava pian piano ad ingrandirsi e diventare barzotto, S. iniziò a succhiare quelle palle enormi mettendone in bocca una per volta e succhiandola come a volerla spremere. Passò poi a leccare il cazzone come se fosse un lecca-lecca con la lingua bella larga. Voleva farlo sborrare, era ormai chiaro. Indurendosi, il cazzone di U. era diventato ben più grosso ed S. faticava a tenerlo in bocca, lo segava con due mani ma ne sarebbero servite altre. U. ad un certo punto prese la testa di S. e cominciò a muoverla su e giù lungo quel tubo. S. smise di segarmi ma subito cominciai io perchè non mi ero mai sentito così eccitato. Dopo qualche secondo di su e giù in bocca, U. cominciò a mugulare finché esplose, S. guidava la situazione, continuava a segarlo e il primo fiotto di sborra densa uscì sulle labbra di S. Era bianchissima e molto densa, a quella vista non riuscii più a trattenermi e sborrai anche io addosso ad S. sulla pancia e sulle coscie. U. nel mentre ...
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