1. Le mie storie (93)


    Data: 14/01/2021, Categorie: Anale Voyeur Lesbo Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster

    ... sotto la camicetta nell'elastico della gonna; quando finalmente sono andati tutti via, mi ritiro nel bagno di per prepararmi alla "nottata", apro la s**tolina e ci trovo un microscopico tanga con un filo posteriore ed un triangolino trasparente davanti. Non riesco ad immaginare come indossare quel filo di cotone, ma allo stesso tempo l'idea di fare la stronza con lui il giorno dopo al lavoro, mi intriga moltissimo. Nascondo "il pensiero di Lorenzo" in un mobiletto del bagno e mentre torno in camera, mi rendo conto che, entrambi, le mie "evasioni" hanno avuto la stessa idea regalo, seppure in maniera diversa.
    
    Salgo sul letto, mi apro la vestaglia e mostro a Carmine il mio corpo completamente nudo. Lui mi chiede di chiudere gli occhi, sento le sue mani sfiorarmi il collo il tempo di agganciarmi una meravigliosa collanina d'oro e brillanti. Mi alzo in ginocchio per guardarla allo specchio di fronte, Carmine viene dietro di me, mi abbraccia e mentre gioca con il mio collo, sussurra gli auguri all'orecchio. Le sue mani prendono entrambi i seni e mentre le dita giocano con i capezzoli, mi piego in basso; il tempo di sollevare leggermente il sedere che sento il suo uccello strusciarsi fra le natiche fino ad ...
    ... arrivare all'ingresso del buchetto. La sua cappella si strofina un po' contro "l'ingresso" quel tanto per bagnarlo e poi inesorabile mi entra dentro. Il mio culo comincia ad allargarsi e a godere accompagnando i suoi movimenti. Mentre l'eccitazione sale, ripenso a quanto piacere abbia provato durante tutto il giorno. Proprio un bell'onomastico.
    
    Facciamo l'amore un paio di volte ancora, poi finalmente posso riposare.
    
    La mattina dopo, appena sveglia, il primo pensiero è alla micro mutandina di Lorenzo; intanto il mio uomo, ancora una volta eccezionale, mi porta la colazione a letto e poi esce per andare al lavoro. Sono sola nella mia stanza da letto, dopo la doccia mi siedo, comincio a vestirmi: il reggiseno, la camicetta, le autoreggenti, la gonna. Volutamente lascio per ultime le mutandine; mi guardo allo specchio, ci penso un attimo e poi… Lascio che sia il mio istinto a decidere.
    
    Arrivata allo studio, dopo circa una mezz'ora sento bussare alla porta, Lorenzo entra, io allargo le cosce e ringrazio per il regalo. Per fortuna riesco a fermarmi lì. La situazione si fa ogni giorno più complicata. Vorrei trovare una via d'uscita, ma mentre scrivo ancora brancolo nel buio più totale.
    
    Alla prossima 
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