Le mie storie (93)
Data: 14/01/2021,
Categorie:
Anale
Voyeur
Lesbo
Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster
L'autunno ormai è arrivato, è passato da un poco il mio onomastico, e proprio in occasione del 4 ottobre mi sono resa conto di quanto sia stata abile ad incasinarmi la vita, senza neanche sapere come. Ho trovato un compagno che mi dà tutto sia dal punto di vista sentimentale che sessuale; mi dà quelle attenzioni che ho sempre cercato di non uomo e che raramente ho ricevuto. Eppure, come vi ho scritto tempo fa, da qualche cassetto della mia anima, ormai dimenticata, è venuta fuori quella parte di me bisessuale, che mi ha accompagnata per un breve periodo della mia carriera universitaria, in concomitanza con alcuni episodi di cui vi ho già raccontato. Ero sicura che fosse stata soltanto una fase della mia vita, in cui ero particolarmente curiosa di esplorare la mia fisicità, il sesso e tutto ciò che ci gira intorno. Per più di vent'anni sono stata una convinta etero, e, tranquilli, sono ancora molto devota a Sua maestà "l'uccello", ma l'incontro con Daniela mi ha destabilizzato parecchio. Sarà perché non lo vedo come un vero tradimento verso Carmine, ma i momenti che passo con lei, per quanto siano molto fisici (soprattutto in questo periodo), hanno qualcosa di trascendentale, di sublime. Avrei potuto continuare così, con il mio compagno e, di tanto in tanto, qualche momento di "svago" fuori dall'ordinario. Invece, appena tornata al lavoro, ecco presentarsi il diavolo tentatore, sotto le spoglie del mio collega Lorenzo. Mi è bastato guardarlo due minuti alla prima riunione per ...
... capire che ne sarei stata attratta. Sia ben chiaro, ad oggi (10 ottobre), al di là di quella sega che gli ho fatto al ritorno da una festa, non c'è stato particolarmente altro. Non siamo ragazzini, abbiamo le stanze comunicanti e lo ha capito benissimo che subisco il suo fascino. Quando siamo al lavoro ci sono sempre battute "al limite"; quando mi passa di fianco qualche volta allunga la mano ed io, lo lascio fare almeno fin quando non esagera. Più di una volta è capitato di "giocare" senza mai andare in fondo. Io mi diverto a stuzzicarlo magari mostrandogli l'intimo che porto sotto al tailleur, oppure facendo movimenti sensuali (che spesso però risultano ridicole). Lui fa altrettanto, certe volte mi mostra il pantalone "gonfio" o addirittura tira fuori il suo membro grosso come un pitbull (così l'ho ribattezzato), nonostante in giro ci siano colleghi e clienti. Ogni tanto, quando si espone parecchio e poi viene allontanato, mi "minaccia" ridendo "prima o poi ti incatasto da qualche parte e vedrai come sei contenta"; io, per tutta risposta, avendo capito che, a prescindere da tutto, è una bravissima persona, lo sfido a farlo anche se poi mi metto a ridere.
Fatto questo piccolo riassunto delle mie ultime settimane, vengo a raccontarvi del mio onomastico.
È giovedì mattina, 4 ottobre, quando Carmine mi chiama da Milano scusandosi per non poter tornare a Napoli. Litighiamo, poi mi rassegno; lui mi ha convinta ad organizzare una cena, adesso mi lascia sola con tutto quello ...