1. Passa la banda


    Data: 13/01/2021, Categorie: Etero Autore: Liliana1980, Fonte: Annunci69

    ... meglio lasciar libero il “Doberman”, il guinzaglio comincia a diventare troppo rigido.
    
    Ci facciamo una ristoratrice, purificante e calmante doccia.
    
    Ognuno per conto suo, troppo pericoloso farla assieme, il mio programma è un altro.
    
    Ci vestiamo.
    
    Siamo nel salotto che dà sul terrazzino, la finestra aperta, continua a fare caldo, anche se una leggera brezza ha rinfrescato l’aria.
    
    Avevi già pensato a tutto, la cena ci è stata servita in camera.
    
    Stiamo cenando romanticamente, candela accesa, luci soffuse, come sottofondo il rumore delle onde che muoiono sulla spiaggia..
    
    Gli occhi negli occhi, le mani che portano meccanicamente il cibo alla bocca.
    
    Mute le nostre bocche, occupate a masticare.
    
    Parlano gli occhi, promesse di amore, felicità a piene mani, sesso sfrenato, tanto sesso.
    
    Arrossisco un po’,ho paura possa leggere quello che sto pensando.
    
    Siamo persi nel nostro mondo fatto di ovattata irrealtà.
    
    Improvviso una strana musica si insinua fra di noi.
    
    Apro gli occhi, lancio un piccolo urlo.
    
    "arriva la banda".
    
    Mi alzo e corro sul terrazzo per vederla passare.
    
    Tu rimani a tavola.
    
    C'è ancora il mio profumo che sta lentamente svanendo.
    
    Apri anche tu gli occhi, ti giri verso il terrazzo.
    
    Sono appoggiata alla balaustra, il sedere bene in vista fasciato da quell'abito di seta che morbidamente aderisce alle curve, che ben conosci.
    
    Una folle idea ti passa per la mente, ti avvicini a me, tenendoti basso in modo che dalle altre ...
    ... case non possano vederti, arrivi vicino a me, tocchi le bellissime (sono parole tue) gambe, me le allarghi, ti intrufoli fra di loro, ti siedi con la schiena appoggiata al parapetto.
    
    Rimani lì per un momento, alzi il viso, che celestiale visione: due colonne armoniosamente scolpite nei miei muscoli, frutto dell’intensa attività sportiva.
    
    Le vedi, lunghe diritte, alla loro sommità una piccola foresta, in mezzo, come il beccuccio di una fontana, due invitanti labbra purpuree che aspettano l'assetato viandante.
    
    Non porto le mutandine, chissà cosa avevo in programma se non fosse arrivata la banda (la tua mente formula mille fantasie, ma non lo saprai mai, purtroppo per te la banda è arrivata prima).
    
    Cominci ad accarezzare le gambe, belle, lisce, sali dolcemente verso l'alto, la banda si avvicina, la musica si fà sempre più forte.
    
    Capisco il gioco, ci sto, le allargo un pò, la bocca segue le mani, mille baci sulla pelle che sa di pesca, arrivi alla meta.
    
    La musica si avvicina, annusi il pelo, sa di sali da bagno, di umori, di voglia, allarghi le vaginali labbra, infili la lingua, cominci a leccare, trovi il clitoride, inizi a succhiarlo come il bambino succhia il suo lecca lecca.
    
    Non c’è la faccio più, comincio a mugolare è più forte di me, sei troppo bravo, la tua lingua è come il pennello di un grande pittore, sei un vero artista.
    
    Le ginocchia cominciano a vacillare, ti togli velocemente i pantaloni, gli slip, dando la libertà al pene che come il pennone di ...