Ho trovato un amante alla mia ragazza e l’ho preso nel culo - 4
Data: 12/01/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: maschioveneto, Fonte: EroticiRacconti
... il sapore di Marco, ma a quanto pare era in un lago di umori e gli unici sapori che si sentivano erano quelli di Giulia. A quel punto arrivai alla sorpresa: iniziai a scoparla e nel mentre buttai un po’ di lubrificante sul buco del culo, si rese conto delle mie intenzioni solo quando gli infilai il pollice nel culo: fece uno scatto in avanti ma la bloccai strattonandogli i capelli.
- Aahh! No il culo no dai!
Mi stesi sopra di lei e gli tolsi la cuffia e gli dissi
- Più resistenza fai più ti farà male
Capita l’antifona andò fuori di testa iniziò a dimenarsi come meglio poteva a supplicarmi a dirmi che aveva paura, ma bendata e con le braccia legate in quel modo non aveva scampo, l’afferrai per le caviglie e la rimisi a pancia in giù presi una gagball che avevo preparato, gliela ficcai in bocca e la legai dietro alla nuca impedendogli di poter parlare, quindi gli rimisi le cuffie e tornai a scoparla e rinfilai il pollice nel culo, poi passai indice e medio, intanto lei si muoveva per stimolarmi il cazzo dentro di lei sperando di farmi venire prima che la inculassi, passai quindi dalle dita ai dildi iniziai con uno con un diametro di 2 cm e lo usai per scopargli il culo e allenare bene lo sfintere, dopo una decina di minuti che glielo trapanavo con quello passai ad un diametro di 3 cm e feci lo stesso trattamento lei mugugnava e cercava di muovere il culo a quel punto lo sfintere rimaneva pure leggermente aperto, aggiunsi altro lubrificante e mi accinsi a entrare ...
... col mio cazzo che pur non enorme, nel punto più largo raggiunge un diametro di 5 cm, non gli diedi tempo di realizzare che ero io entrai a botta sicura infilandoglielo subito fino in fondo, lei si dimenò e urlò per quanto possibile con una gagball in bocca, mi supplicava di smetterla e ormai stava piangendo. Una volta entrato rimasi fermo per almeno un minuto e lei si calmò, quindi lo tirai fuori completamente, di colpo, gli fece ancora male ma di meno, infatti emise un urletto ma non si scompose e si accasciò rilassando i muscoli a quel punto rientrai più piano e iniziai un movimento lento. Volevo che alla fine gli piacesse, volevo che nonostante il dolore iniziale alla fine mi implorasse di continuare, abbondai quindi di lubrificante e proseguii con l’inculata pian piano presi un ritmo che iniziai ad aumentare progressivamente , dopo 5 minuti avevo un ritmo normale e lei iniziava ad accompagnare il movimento, gli stava piacendo, a questo punto slegai le braccia e le rilegai alla testata del letto e la girai a pancia in su, gli misi un cuscino sotto il culo e tornai a scopargli il culo, lei accolse la nuova posizione allargando le gambe spontaneamente, a questo punto tolsi le cuffie e la gagball permettendogli di ascoltare e parlare mentre la inculavo:
L - Hai visto che alla fine ti sta piacendo?
G - Sei uno stronzo!
L - Ammettilo che ti piace!
G - Mi hai fatto male!
L - Vuoi che smetto?
G - …no…!
L - Dimmi che ti piace
G - Mi piace.
L - Dimmi che ...