1. Zia cat ( Parcheggio dell'Auchan )


    Data: 03/01/2021, Categorie: Masturbazione Autore: Marco77, Fonte: EroticiRacconti

    ... che, anche ora sul letto a gambe aperte non si capacitava di aver fatto.
    
    Fece il giro del parcheggio due volte e si piazzò accanto a loro in modo da vedere lei in faccia .
    
    Lui le stava perlustrando con le dita della mano sinistra l'interno della gonna, mentre con la destra teneva stretto il polso di lei mentre se lo faceva scappellare . Si stava facendo una sega con la mano di lei.
    
    Zia cat si sentì eccitata, avrebbe voluto avere il suo dildo verde bottiglia, il suo preferito, non avrebbe resistito un attimo ancora, si passava la mano sulla camicetta, si tastava il seno ,si voleva , voleva essere lei al posto della trentenne ma non con quell'uomo, lo trovava insulso.
    
    La ragazza si accorse di Caterina e senza far accorgere a lui ,la guardò le iniziò a minare un cunnilingus, per zia cat era troppo, sentì bagnarsi , le mandò un bacio e partì in direzione casa con un solo obiettivo, scoparsi il prima possibile .
    
    I due minuti Auchan casa,strusciava il sedere sul sedile x premersi addosso gli slip era eccitata, ne aveva bisogno .
    
    Cancello e basculante del garage, le automazioni le erano sembrate lentissime, eterne; aveva davanti agli occhi la lingua della morettina, se l'avesse avuta tra le mani l'avrebbe schiaffeggiata e scopata .
    
    Salire le scale di corsa sui tacchi, aveva fretta, spesa buttata sul piano della cucina, via in camera, salire la scala verso la zona giorno, lasciandosi sfilare le scarpe stile cenerentola,nel corridoio non aveva più la gonna, ...
    ... in camera ci entrò con la camicia aperta . La delusione e rabbia non trovando il dildo nel cassetto e ricordarsi di averlo lasciato nel cassetto segreto al piano di sotto.
    
    Sarebbe stato troppo riscendere, inizio a toccarsi, schiaffeggiarsi delicatamente lo slip con la mano aperta, via il reggiseno si toccava i capezzoli e sfregava le cosce serrando il più possibile
    
    Poi via gli slip, braccia allungate a stringere i seni e muovendo il busto li faceva ondeggiare, le mani erano entrambe per il suo piacere
    
    Ne aveva bisogno, voglia, necessità con pollice ed indice della sinistra allargava e chiudeva le grandi labbra il medio della destra premeva e in direzione clito, avrebbe bagnato il letto, amen, ora non aveva più altro obiettivo che scoparsi si penetrò con violenza e velocità fino al primo orgasmo,il suo mugolio era nella macchina con e per i due amanti.
    
    Senza togliere due dita da dentro si girò, sedere in su e inizio a salire fino a mettersi a pecorina. Si stava scopando davanti e dietro, era un lago di piacere,col busto piegato in avanti, capezzoli a sfiorare le lenzuola, quel tocco delicato e quelle dita che la stavano scopando le fecero raggiungere il secondo orgasmo. Aveva soddisfatto il suo piacere e tornò allungata, si tirò su il lenzuolo attorcigliandolo tra le gambe e facendolo passare tra i seni si accarezzava dolcemente.
    
    Sentiva il cellulare squillare e vibrare con frequenti beep, ero io che ti messaggiavo , ma eri in un'altra dimensione, la tua ...