1. 13 Michela la vecchia negoziante


    Data: 03/01/2021, Categorie: Incesti Autore: Fiocinatore, Fonte: EroticiRacconti

    ... Elide in quel momento era col culo in aria, col mio cazzo nel canale, che veniva pompata, in quanto alla cena, appena finito con Elide passavamo a casa a prenderla e andavamo in Liguria a mangiare i pesci, di cui le due erano ghiotte.
    
    Messo giù il telefono dissi:
    
    “Dai Elide veniamo, che si fa tardi se dobbiamo andare in Liguria”
    
    “Ma Claudio porti anche me?”
    
    “Beh tu fai parte della famiglia!”
    
    In cinque minuti ebbi l’orgasmo, le spruzzai un sacco di sborra nel culo, che alcuni schizzi le sporcarono la maglia e la gonna.
    
    Finito andò in bagno a riassettarsi, quando tornò disse mogia:
    
    “Claudio non posso venire al ristorante con voi, guarda sono sporca come una maiala”
    
    “Elide dai usciamo e passiamo in boutique e ti compri un vestito”
    
    “Cosa dici Claudio io in boutique, non ho mai messo piede!”
    
    “Beh, è ora, che cominci”
    
    Dopo 10 minuti eravamo nel negozio, le ho regalato un bellissimo completo verde.
    
    Il completo era un tailleur con un elegante giacca e una gonna lunga fino alle caviglie, con uno spacco laterale a destra in modo che ad ogni passo si notasse la gamba.
    
    La boutique forniva anche l’intimo femminile, così feci prende alla mia tata, anche un paio di calze nere, con la cucitura posteriore abbinandole con reggiseno e mutandine eleganti in pizzo.
    
    Dicemmo alla responsabile, che dovevamo recarci ad un party pertanto avremmo gradito, che la signora potesse indossare immediatamente i nuovi acquisti.
    
    Visto, che l’ammontare della spesa ...
    ... era superiore ai 5000 €, la responsabile non ebbe
    
    remore, poi una volta, che Elide era pronta la signora guardandomi disse:
    
    “Sua mamma sta proprio bene. L’unica cosa se mi permette di consigliarla, è, che con quel vestito si dovrebbe calzare un paio di scarpe modello d’orsay”
    
    Chiesi se loro vendessero anche le scarpe, ma mi disse, che non trattavano nessun genere di scarpe.
    
    Elide s’intromise e disse:
    
    “Caro bambino mio, va bene anche così! Poi tanto ormai i negozi sono in chiusura!”
    
    La responsabile sorridendomi disse:
    
    “Ho un’amica che ha un negozio di scarpe d’alta moda, se può farle piacere le telefono e la facciamo attendere la vostra visita?”
    
    “Grazie le sarei riconoscente signora!”
    
    “Telefono subito, ma per favore non mi chiami signora mi chiami Donata!”
    
    Nel giro di due minuti, ci fissò un appuntamento con la sua amica Michela.
    
    Dopo venti minuti arrivammo a questo piccolo, ma fornitissimo negozio di scarpe da donna, d’ottima fattura.
    
    Michela ci spigò, che il suo negozio trattava solo scarpe da donna d’alta qualità, che col vestito della signora serviva come suggerito da Donata, un modello d’orsay o un
    
    Pumps”
    
    Sia io che Elide chiedemmo, che differenza c’era”
    
    Michela pazientemente visto l’ora abbondantemente oltre la chiusura ci spiegò:
    
    La d’orsay è una scarpa, dove uno o entrambi i lati del piede rimangono scoperti, può essere bassa o con tacchi alti, mentre la Pumps è una scarpa col tacco esageratamente alto e col plateau, anche ...