La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 30
Data: 03/01/2021,
Categorie:
Cuckold
Etero
Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu
... arrivate le mie cose in anticipo…” – mi abbracciò appiccicandosi e con aria sensualissima aggiunse – “Quella bella è che il mio culetto invece è in forma smagliante ed ha un enorme bisogno di essere scopato immediatamente!”;
– “Ottimo, allora andiamo di corsa a casa…”;
– “Ho detto immediatamente…”.
Mi prese per mano avvicinandosi ai bagni della stazione ferroviaria, sorridendo guardò in quello delle donne, era vuoto, mi trascinò con lei fecendomi entrare in uno libero, chiuse la porta dietro di se, poi guardandomi disse:
– “Ho detto immediatamente…”.
Mi spinse contro la parete cominciando a baciarmi appassionatamente:
– “Ma cosa fai, sei impazzita?”;
– “Stai zitto sono in astinenza del tuo cazzo…”;
– “Ma scusa, siamo a casa in dieci minuti…”;
– “Non posso aspettare un minuto di più, stai zitto che ci sentono altrimenti.”.
Si inginocchiò davanti a me, mi slacciò i jeans con molta frenesia e si attaccò al cazzo con una voracità spaventosa, una furia, il rumore che faceva con la bocca era notevole, la invitai a limitarsi, lo fece ma i suoi risucchi echeggiavano nel silenzio dei bagni, fortunatamente pressoché deserti, in quel momento entrarono due donne che parlavano tra di loro, una si accomodò proprio in quello a fianco al nostro che era l’ultimo della fila, le feci segno con il dito di fare silenzio, sorrise e si piantò il cazzo in gola cominciando a rantolare, le feci nuovamente segno di smetterla ma era evidentemente divertita, la tipa a ...
... fianco si fermò e chiese all’amica secondo lei cosa fosse quel rumore, risero di gusto mentre Simona sputava e faceva colare saliva sul mio cazzo, sussurrai:
– “Tu sei pazza, piantala!”;
– “E’ troppo divertente…”.
Le due tipe se ne andarono ridendo ma sentii chiaramente il commento di una di loro:
– “A me sembrava una che succhiava un cazzo!”;
– “Tu sei una pazza scatenata Simona, vuoi farci beccare per caso?”;
– “Stai zitto e scopami!”.
Si alzò, si sollevò il vestitino, inumidì le dita con un po’ si saliva e le passò sul suo buco del culo bagnandolo abbondantemente, si piantò dentro due dita guardandomi e passando la lingua sulle labbra, appoggiò le mani al muro porgendomi il suo culetto spettacolare, mi guardò con il viso eccitatissimo, avevo il cazzo che colava saliva, appena lo infilai entrò facilmente fino in fondo, emise un lamento seguito da un imprecazione:
– “Ohhh cazzo sììì!”;
– “Piano che ti sentono!”;
– “Tu invece scopami forte, fortissimo, fammi male cazzo!”.
Cominciai ad incularla fortissimo, senza ritegno, il rumore delle mie palle sulle sue chiappe era troppo forte, dovevo limitarmi, rallentai un po’ ma subito mi incitò a gran voce:
– “Più forte dai!”;
– “Ok ma stai zitta!”.
Ripresi ad incularla con forza, fermandomi appena prima di sbattere contro le sue chiappe, spingeva il culo verso di me per farsi penetrare fino in fondo e mi incitò nuovamente, per farla stare zitta le misi una mano davanti alla bocca continuando a ...