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I colleghi di mia moglie (iii)
Data: 31/12/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: porcelli321, Fonte: Annunci69
... sul pacco. La cosa che mi stava facendo impazzire fu che ogni volta che aveva la posa voluta lui mi diceva ”puoi scattare maritino”. In un'altra lui si era slacciato la camicia e volle che fotografassi mia moglie mentre con tutta la lingua fuori faceva il gesto di leccargli il petto. Devo dire che lei sempre più rapita da quella situazione perversa , con me che addirittura ero li a farle le foto, non si limitò a far finta di leccarlo ma iniziò un lavoro di lingua sul petto e i capezzoli del ragazzo che non passò inosservato. Il ragazzo subito commentò: “Ma che fai. Vuoi far vedere a tutti che cagnetta vogliosa che sei? Anche al tuo maritino? Ti attira il mio randello vero? Dai cacciamelo fuori troia.” Lei subito si mise di nuovo in ginocchio e dopo avergli slacciato la zip dei pantaloni ci infilò una mano vogliosa dentro che cacciò fuori impugnando il cazzo eccitato del ragazzo. Per lei in quel momento non esistevo. Infatti l’unico di cui cercò lo sguardo fu Enzo che le fece cenno di continuare. Avuto il permesso mia moglie fece una cosa che ulteriormente mi dette una pugnalata al cuore: inizio a leccare la cappella grossa e turgida a colpi di lingua piena. Il ragazzo faceva commenti sempre più pesanti guardandomi fisso in viso. Poi prese per Ii capelli Teresa e ...
... iniziò a scoparsela in bocca senza pietà fino ai coglioni. Ci godeva a lasciarla senza fiato e farle aumentare la salivazione a mille. Lei del resto se lo sbocchinava vogliosa e con un’arte che mai aveva usato prima con me. Ad un certo punto il ragazzo iniziò ad aumentare il ritmo del bocchino urlandole “Troia di una bocchinara fai vedere a tuo marito che cornuto che è e che razza di puttana si è sposato. Dai vacca oggi facevi tanto l’altezzosa con me e ora ti beccherai la mia sborrata tutta in bocca e guai a te se ne sprechi una sola goccia. E tu maritino fai il bravo e riprendi tutto. Cornuto” Io ebbi l’istinto di saltargli al collo ma lo vidi cacciare il cazzo dalla gola di Tresa e tenere la cappella appoggiata alla sua lingua e li mi bloccai vedendo come iniziasse a schizzare con fiotti densi e abbondanti che sembravano non finire più. Ben presto le riempì la bocca e mentre io pensai che ora lei sarebbe andata a sputare tutto quel liquido osceno lei guardandomi negli occhi inghiottì tutto facendomi poi vedere la bocca vuota. Mi cedettero le gambe e mi dovetti sedere senza forze. Lei allora si alzò dopo aver ringraziato il ragazzo e venne da me e come prima mi baciò di nuovo oscenamente in bocca dicendomi che da quel giorno il nostro rapporto sarebbe stato molto diverso