1. Il culone di E. Parte 1


    Data: 30/12/2020, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: MrX, Fonte: RaccontiMilu

    ... pompino sensuale! Ero al settimo cielo, mi stava letteralmente mungendo il cazzo da sotto il tavolo. Le dissi che se avessimo continuato così sarei venuto da lì a momenti e lei rispose che non dovevo ancora venire, prima voleva caricarmi per bene in modo da farsi poi riempire letteralmente di sborra. Per 4 o 5 volte non appena capiva che stavo per raggiungere l’orgasmo, smetteva di leccarmelo e con le dita mi cingeva il cazzo alla base come per bloccare eventuali fuoriuscite. Stavo letteralmente impazzendo ma dopo 25 minuti di agonia capii perchè aveva voluto farmi soffrire così. le dissi che stavo per venire e a quel punto mi disse di rilassare i muscoli e cercare di lasciarmi andare. Non appena finì di dirmelo, scoppiai e uscì il primo schizzo su di lei. Stavo godendo come non mi era mai successo, quella posizione,complice la gravità, mi permetteva di provare sensazioni mai provate e di sborrare con una violenza inaudita. Di solito mi escono 3 o 4 schizzi, alle volte 5 ma mai di più. Quella sera ne contai 11 e benchè non potessi vederla, capivo che la quantità di sborra che mi era uscita era veramente abbondante. Ad ogni schizzo lei mi mungeva e sorrideva compiaciuta come una troietta! Dopo che finii, rimasi per ...
    ... cinque minuti in quella posizione, sentivo che il cazzo mi si stava ammosciando e lei ogni tanto lo stuzzicava con le mani o gli dava una leccata. Dopo essermi rilassato decisi di scendere dal tavolo per vedere quanto avevo sborrato. Appena sceso rimasi di stucco nel vedere che aveva sia la faccia che il petto carichi di una quantità allucinante di sborra. Le sue tette erano leteralmente ricoperte di bianco. Mi sorrise e mi disse che le piaceva essere ricoperta di sborra calda mentre con il dito continuava a raccoglierla dal suo corpo per mettersela in bocca. Mi chiese di baciarla e si alzò, cominiciò così a colare sborra su tutto il suo corpo. Senza pensarci mi avvvicinai per baciarla e non appena le nostre lingue si toccarono sentìi un sapore mai provato. La stavo baciando dopo una sborrata enorme, la stessa sborra che in quel momento aveva in bocca e mi stava passando! La serata finì con una doccia per entrambi prima che lei si rivestisse per poi salutarmi ed uscire. Dopo circa un’oretta mi scrisse che era arrivata a casa ed era stata benissimo, ma di ricordarmi che di perversioni lei non aveva solo quella e che le sarebbe piaciuto rifare un incontro rivelatorio per entrambi!
    
    Continua… Commentate per la parte 2 di 5 
«1234»