La nostra estate - 1
Data: 30/12/2020,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: toplessbeach, Fonte: Annunci69
Bel posto l'Argentario ed anche il campeggio era molto curato e ben organizzato, affacciato sulla lunghissima spiaggia della Feniglia, intervallata sui lati da roccia e scogli che stringevano qualche caletta più appartata.
Arrivammo nel pomeriggio e dopo aver sbrigato le pratiche amministrative e piantato la tenda, rimase il tempo solo per una rapida visita perlustrativa della spiaggia. Per non perdere altri minuti e goderci almeno un'oretta di mare, ci sistemammo proprio davanti all'entrata principale e notammo subito che il 99% delle persone si accalcavano nei primi 100 metri di arenile, mentre i restanti 6 chilometri di spiaggia erano quasi deserti, calette comprese. La folla peraltro comprendeva quasi completamente chiassose famiglie con bambini ed i vecchietti habitué del camping che fiutarono velocemente i nuovi arrivati forestieri... Diana ed io trovammo subito un altro elemento che ci accomunava: odiavamo la confusione e l'invadenza, anche in vacanza, quindi decidemmo da subito che il giorno seguente avremmo fatto una passeggiata sul bagnasciuga per trovare un posto più solitario e soprattutto abbastanza lontano da urla e pettegolezzi.
Per fortuna, invece, le tende che avevamo a fianco e di fronte alla nostra erano occupate da giovani coppie o piccole comitive di soli ragazzi, abbastanza tranquilli e discreti, al nostro rientro dalla spiaggia facemmo conoscenza con quasi tutti i vicini.
La mattina seguente, mentre Diana si era allontanata in bagno, tirai ...
... fuori il suo costume sexy e lo nascosi in fondo alla borsa della mia fotocamera in cui avevo sistemato anche le chiavi della macchina, i soldi e il cellulare da portare in spiaggia: non volevo lasciare nulla di prezioso nella tenda, non si sa mai.
Rispettammo i patti e, giunti in spiaggia, ci incamminammo per altri 300 metri circa, prima di trovare un posto che ci convincesse. Quel tratto era pressoché deserto, a parte un paio di pescatori e qualcuno che correva o passeggiava sul bagnasciuga. Dopo essersi piazzata, Diana si tolse pantaloncini e maglietta: indossava un bikini nero a bordi bianchi, con slip molto castigato ma con un reggiseno a triangolo piuttosto "interessante", senza imbottitura e che sembrava facesse fatica a contenere degnamente le sue tettone... meglio per me, pensai! Per prima cosa andò a sentire l'acqua e, trovandola ancora freddissima, tornò subito all'asciugamano e tirò fuori la crema solare. Si sedette e mi chiese di spalmarla sulla schiena: si slacciò entrambi i lacci del reggiseno, aiutandosi con le mani a tenerlo ben saldo alle tette. Era una bella sensazione poter vagare liberamente sulla sua schiena nuda senza essere disturbato dai lacci, ma, finita l'operazione, si riannodò il laccio sul collo e chiese a me di fare lo stesso per il laccio sulla schiena. Peccato!
Iniziò a spalmarsi la crema davanti, prima sulle gambe, poi sulla pancia e mi spostai di fronte a lei per dare un'occhiata: notai subito che il reggiseno non aderiva perfettamente alle ...