1. Viaggio in nepal - parte conclusiva


    Data: 30/12/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Porcoperporco, Fonte: Annunci69

    La mattina seguente mi svegliai di buon umore e con un’erezione esplosiva. Mi segai sotto la doccia ripensando alle porcate che avevo fatto il giorno prima. Giocare con il culo di Karim mi era piaciuto molto ma anche le sborrate a ripetizione di Jean mi avevano esaltato. Non da meno, fare l’esibizionista con Chandra mi aveva eccitato a bestia.
    
    Con la mano insaponata sotto l’acqua bollente mi stavo letteralmente sbucciando il cazzo da quanto lo smanettavo forte. ‘’Magari fossero così tutte le sere’’, pensai mentre proseguivo nel mio momento onanistico.
    
    Mi sarebbe piaciuto dare la mia sborra a tutto il trio, lasciare il mio marchio a tutti sarebbe stato il massimo. ‘’Va bene’’, pensai, ‘’mi rifarò con il prossimo incontro, questa volta voglio superarmi, meglio risparmiare la crema per stasera’’. Smisi di masturbarmi e conclusi così la mia doccia bollente. Mi vestii e feci colazione prima di prendere il taxi per l’aeroporto.
    
    Il mio volo per Kathmandu era previsto alle 12, dopo circa 4 ore atterrai in Nepal. Finalmente iniziava il mio viaggio in oriente. Raggiunsi il mio hotel a metà pomeriggio, avevo affittato un appartamento enorme: tre camere, un soggiorno di 50mq, due bagni e due terrazzi. Tutto per 79 euro! Incredibile.
    
    Come da accordi, all’hotel mi aspettava Indira (nome di fantasia), il quarto e ultimo incontro di quello che altrimenti sarebbe stato un viaggio di soli trekking e tour organizzati. Ci eravamo scritti tramite la solita app di incontri. Avevo ...
    ... accettato di incontrarlo perché Indira era una guida turistica di Kathmandu e mi aveva proposto di portarmi a fare un giro in serata in cambio di una buona scopata. Ero convinto che un cazzo non lo vedesse da molto tempo o, da quello che mi scriveva, sembrava alle prime esperienze. E non mi sbagliavo.
    
    Arrivato all’albergo lo vidi subito, mi attendeva seduto in disparte. Non era affatto male anche se era chiaramente un tipo trasandato: 33 anni, altezza media, carnagione scura, occhi grandi, fisico longilineo e marcata timidezza. Indossava abiti degni di un barbone e anche il suo odore non era dei migliori. ‘’In che casino mi sono ficcato?’’, pensai mentre gli dicevo di avvicinarsi all’ingresso dell’hotel per presentarlo come la mia guida turistica al personale dell’hotel.
    
    Sbrigate le pratiche di check-in Indira salì con me al terzo piano, ‘The penthouse’ era il nome dell’appartamento, e come prassi gli dissi subito di spogliarsi e venire a fare la doccia con me. L’olezzo del tipo era incredibile così come la sua fame di cazzo. Non appena mi tolsi i vestiti si fiondò sulla mia minchia per toccarla e baciarla. Lo respinsi dicendo che si sarebbe dovuto lavare prima di poterla adorare e succhiare. Accettò a malincuore ma ero stato irremovibile.
    
    Approfittai della doccia per lavare Indira da capo a piedi, terminata la pulizia gli diedi subito il suo premio. Gli presentai la mia verga per farmela succhiare, Indira iniziò a sbocchinarmi piano, prendeva quei pochi centrimetri della ...
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