La mia storia – 2 – Prima volta etero
Data: 30/12/2020,
Categorie:
Cuckold
Incesti
Gay / Bisex
Autore: bruno55, Fonte: RaccontiMilu
... Livia lo sente piu’ sicuro di se e questa sensazione aumenta il piacere che prova: “Dai siiiii cosiiiiii daiiiii …….. ooooohhhhhhh ……. aaaaaahhhhhh mi piaceeeeee ……..”; questa volta lui non da segni di cedimento e dopo un po’ la donna mugola: “Oooooaaaaaahhhhh siiiiii ….. mi fai venireeeeee …….. siiiiiii vengooooooooaaaaaaaahhhhh” squirta travolta da un violento orgasmo; la consapevolezza di scoparsi l’amico di suo figlio e’ fantastica e sta godendo come non e’ mai riuscita a fare col marito; nel pieno di un nuovo orgasmo sente il ragazzo che le farcisce la figa con una lunga sborrata: “Signora e’ stato bellissimo” geme Marco non appena si staccano: “Senti, chiamami signora quando c’e’ qualcunaltro, ma adesso che siamo io e te da soli, nudi e abbiamo appena scopato, voglio che mi chiami Livia e mi dai del tu. Chiaro?” “Come vuoi tu Livia” risponde lui tirandola a se e baciandola in bocca. I due restano a coccolarsi per qualche minuto, finche’ la donna riprende il membro del ragazzo in mano; in una decina di minuti glielo ritira su e lo fa sdraiare di schiena, impalandosi a smorzacandela: “Aaaaaaahhhhhhhh” geme la troiona sentendo la mazza tutta dentro; la cavalcata dura una ventina di minuti, durante i quali Marco le titilla ininterrottamente le grosse tette, facendola gemere ed ululare di goduria in continuazione ed al termine dei quali fa un’altra flebo di sborra alla donna che nel frattempo ha contato altri due violenti orgasmi; lei si china su di lui, con il cazzo ancora ...
... dentro, e lo bacia con passione: “Allora dimmi, preferisci con Riccardo o con me?” “Riccardo chi?” risponde lui scoppiando a ridere, subito imitato dalla donna, che poi volge lo sguardo alla sveglia sul comodino: “Ehi sono le cinque, non ti e’ venuta fame questa volta?” “Eh si, e anche parecchia, nonostante mia madre abbia dato il meglio di se a pranzo”; Livia si alza e mette la vestaglia: “Che avete mangiato con Riccardo, giovedi’?” “Provolone piccante” “Ottimo, non rompiamo il fluido” sorride lei dirigendosi in cucina; Marco sdraiato sul letto sente i rumori provenienti dalla cucina, finche’ Livia non ricompare tenendo in mano un vassoio con dentro due panini: “Cavolo!” esclama alla vista dell’abbondante imbottitura dei panini: “Tesoro, mica abbiamo finito qui eh, ti voglio bello in forma” risponde lei dando un grosso morso al suo panino; i due si siedono sul letto e abbracciati attaccano i due abbondantissimi panini; come due innamorati si scambiano spesso lunghi baci fra un morso e l’altro e mordono reciprocamente l’uno il panino dell’altra. “Adesso si ragiona, Marco” dice la donna dopo aver ingoiato l’ultimo boccone; i due si coccolano per una buona mezz’ora finche’ la donna alita nell’orecchio del ragazzo: “Adesso facciamo un altro passo avanti” e in un attimo si china sul pisello floscio, lo afferra e comincia a leccare la cappella: “Oooooohhhhh come pizzica” squittisce lui: “Pizzica? Sara’ il provolone sicuramente, vuoi che mi fermi, ti da fastidio?” “Ma che scherzi, ...