1. Le avventure di un concierge-La cabina sulla spiaggia


    Data: 27/12/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Robert75, Fonte: EroticiRacconti

    ... ti voglio nel culo!” Mi disse con una voce incredibilmente decisa e sexy.
    
    Quando aveva ormai mi aveva portato ad un passo dal venirle in bocca si si fermò si mise di spalle appoggiandosi al muro della cabina.
    
    La vista del suo meraviglioso culo nella posizione ideale per farsi penetrare da me mi mandò letteralmente in visibilio.
    
    Lei allargò le gambe mentre io con il dito medio controllai che il suo buco fosse aperto a sufficienza per accogliere il mio cazzo.
    
    Mi inginocchiai davanti a lui come se fosse una divinità pagana ed io un. Suo seguace.
    
    Cominciai a mordicchiare dolcemente quelle chiappe sode e rotonde, con il dito medio controllai se fosse dilatato ma vedendolab tesa decisi con la lingua di leccare il solco tra quelle chiappe ed il buco dove tra pochi attimi avrei penetrato .
    
    L fatto ciò mi rialzai in piedi e appoggiai il mio pene durissimo delicatamente.
    
    “Entra ti prego” mi disse con un tono di voce sempre più ansimante.
    
    Nella cabina c’era una piccola finestra che guardava verso il mare e attraverso la quale si potevano vedere chiaramente il marito ed il figlio nuotare.
    
    “Sono tutti e due lì.. Scopami mentre li guardo. Sarà come se lo stessimo facendo con lui davanti. Per ...
    ... me è eccitante da morire.
    
    Lei divaricò ancora di più le cosce ed entrai prepotentemente nel buco del suo culo.
    
    Lei riuscì a non gridare, ormai il suo culo era alllenato ad essere penetrato.
    
    Una volta completamente dentro cominciai a stantuffare tenendole con le mani i fianchi.
    
    Il ritmo aumentò lentamente, mi piaceva sempre di più esserle dentro . Cercai di resistere il più possibile fino a quando non le venni dentro riempiendola del mio seme.
    
    Crollammo entrambi, la guardai negli occhi e ritrovai la stessa espressione di gioia e soddisfazione che avevo visto la prima volta che eravamo stati insieme.
    
    Ci rivestimmo e uscimmo uno alla volta dalla cabina.
    
    Per distrarre il marito lei lo raggiunse a mare prima che uscisse dall’acqua per fare il bagno con lui ed io riuscii ad uscire di soppiatto e andai dritto a farmi la doccia in spiaggia.
    
    La sera quando ripresi il mio turno in portineria Serena passò da me con una scusa dicendomi “Resterò ancora un paio di giorni ma voglio essere scopata da te ancora un’ultima volta. Troverò io il modo. Tu fatti trovare pronto!” Poi raggiunse il marito e il figlio che l’aspettavano e sculettando e me lo fece tornare duro… Per lei sarei stato sempre pronto… 
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