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Le avventure di un concierge-La cabina sulla spiaggia
Data: 27/12/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Robert75, Fonte: EroticiRacconti
Dopo essere stati insieme io e Serena tornammo a comportarci da estranei. Mi ero ripromesso di non cercare più di portarmela a letto. I rischi erano tanti, forse troppi. Lei trascorreva le giornate sempre insieme al marito e al figlio e non sembravano assolutamente esserci margini di manovra per noi. Ma lei non la pensava così e me lo fece capire. Ogni volta che usciva dall’albergo ed io ero di turno nella reception, mi guardava con un’enorme sorriso e dandomi le spalle cominciava ad ancheggiare per ricordarmi che il suo meraviglioso culo aspettava ancora me… Un giorno in cui ero di turno nella piscina delll’albergo la vidi nuotare da sola in vasca così mi fermai ad ammirare la sua eleganza nei movimenti. Quella donna mi stava entrando sempre più in testa. Riusciva a farmelo venire duro anche se la guardavo da lontano. La desideravo ancora più di quando l’avevo vista la prima volta. Quando uscì dall’acqua mi vide lì, fermo ad ammirarla e approfittando del fatto che fossimo soli mi disse “Mi guardi come se non mi avessi mai vista..eppure mi conosci bene, molto bene…non preoccuparti l’occasione capiterà ancora..” e con un sorriso si mise l’accappatoio addosso andandosene. Già….sarebbe capitato ancora ma quando? Continuavo a chiedermelo, ero impaziente di riavere il suo corpo tutto per me. L’occasione arrivò proprio in una situazione che non mi sarei mai aspettato. Una mattina stavo lavorando nella spiaggia dell’albergo e lei era lì con tutta la ...
... famiglia. Indossava un meraviglioso costume a due pezzi giallo, che quando tornò dal bagno a mare, era diventato trasparente. Si diresse verso di me e con un filo di voce passandomi accanto mi disse “Vieni nella mia cabina tra qualche minuto ma cerca di non farti vedere da nessuno. Se hai la sensazione di essere visto rinuncia.” Onestamente non sapevo cosa volesse, il marito ed il figlio erano lì a pochi metri da noi a mare a fare il bagno. Tutto era molto pericoloso sia per me che per lei e perciò tremendamente eccitante..avevo capito ormai che tipo di donna fosse Serena. Ed io non ero in grado di contenerla anche perché in fondo non ne avevo nessuna intenzione. Continuavo a guardare marito e figlio e approfittando del fatto che erano impegnati a giocare con il pallone in acqua mi diressi velocemente da lei. Trovai la porta della cabina aperta e lei dentro. Una volta entrato mi saltò letteralmente addosso e cominciammo a baciarci “Scopami sto impazzendo dal desiderio” mi disse “Voglio farlo cornuto proprio mentre è a pochi metri da noi” Fu facile toglierle il costume bagnato così come per lei ci volle un attimo a togliermi il costume e ritrovare il mio pene durissimo. Si inginocchiò davanti a lui e cominciò a baciarlo come solo a lei avevo visto fare, con cura continuò leccando l’asta avanti e indietro finché non giunse alle palle e cominciò a fare la stessa cosa con loro. Sentivo il desiderio nel mio cervello “Non mi venire in bocca abbiamo poco tempo e ...