IO. FOTOGRAFO A LUCI ROSSE. SIMONETTA E LA MIA COLLEZIONE A LUCI ROSSE – CAPITOLO 10
Data: 26/12/2020,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Voyeur
Autore: mikimark, Fonte: RaccontiMilu
... disponibile…
” ‘Fai i pompini, Roberta? – le chiesi bruscamente a brucioapelo – Li hai fatti solo a tuo marito? Hai anche assaggiato lo sperma di lui? Solo quello di tuo marito o anche quello di altri uomini? E ti piacerebbe ora provare lo sperma di un altro uomo? Ti ispira Enrico? Ti andrebbe di gustare il suo seme?’
“Vidi la bella Roberta trasalire. ‘Sù, Roberta, rispondi a Fabio! – la invitò allora a fare Enrico che cominciava anche lui ad andare sù di giri – Non essere timidosa. Non sei più una bambina. Sono sicuro che certe cose le hai fatte e sai farle bene! Sì, molto bene! E lei hai fatte non solo a tuo marito… Sbaglio?’
“La bella Roberta aggrottò la fronte e spalancò ancor più i suoi bellissimi occhi azzurri. ‘Io non sono timidosa ma io sono sicura che voi due siete molto curiosi oltre che indiscreti e soprattutto parecchio sporcaccioni.’ ‘Ma dài, Roberta! – insistette allora Enrico – Non farti pregare, ora… Qui sei tra amici!’
“Ma è stato un interrogatorio! – sorrise per un attimo Simonetta – Non si chiedono certe cose ad una donna!” “Effettivamente la tua amica fece indubbiamente molta fatica a svelare quelle sue cose così intime. Erano i suoi segreti più inconfessabili!
“Fui ancora io allora a provocarla improvvisamente ancor di più. Le feci alzare e girarsi verso la fotocamera. Lei ubbidì senza esitazioni sempre coprendosi pudicamente il seno con un braccio e, con l’altra mano, le mutandine che sapeva molto trasparenti. Troppo trasparenti!
“Mi ...
... avvicinai fino a sfiorare il suo volto con il mio ed a sentire il suo profumo. Il mio viso sfiorò il suo e la fissai nei suoi bellissimi occhi azzurri spalancati. La vidi però subito dopo abbassare lo sguardo e barcollare un po’. Lei era già praticamente nuda davanti ad un uomo e la mia vicinanza la turbava parecchio. Oltre che eccitarla. Lasciai cadere la fotocamera sul cordino che portavo al collo e mi inginocchiai davanti a lei. Il mio viso era quasi appoggiato al suo ventre piattissimo. Lei si mostrò sorpresa e sospettò che qualcosa stesse per succederle. Ma rimase ancora in silenzio e volutamente non rispondeva alle domande che le avevo fatto.
“Allora io infilai le mie mani sotto i filetti laterali del suo perizoma che erano posizionati altissimi sui suoi stretti fianchi. Li allargai e, senza spostare il mio volto, lentamente feci scivolare giù la mutandina.
“Lei, visibilmente sorpresa, prima non ebbe reazioni ed anzi ancheggiò lentamente per facilitare la mia operazione molto impegnativa. Per entrambi! Ma poco dopo iniziò ad ansimare. Era sbigottita ma le era piaciuto farsi spogliare così da me. Sentire il mio caldo respiro sul suo basso ventre e sulla parte più intima del suo corpo. Ed io la guardai, l’ammirai e mi godetti, vicinissima, la visione della sua bellissima fica! Ne sentii, forte, il suo odore. Di femmina! Era già bagnata la femminuccia. Roberta era bella pelosa ma curatissima ed il suo sesso, gonfio ed umido, pulsava.
“Rimasi estasiato a quella ...