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6. Al mare. Carla e Angela
Data: 26/12/2020, Categorie: Etero Autore: MrGeorge, Fonte: RaccontiMilu
... avrebbero deciso di avere finalmente voglia di cazzo. Carla mi guardava. Sul viso tutto il piacere che l’amica le stava regalando. Era lo sguardo di una donna che gode e che sta chiedendo altro. Era il momento di porgerle il cazzo da succhiare. Lo prese in bocca mentre giocavo con le sue tette, con i suoi capezzoli grossi e turgidi iniziando a pomparlo con foga. Provai a spingerglielo sempre più in fondo, scoprendo una vera e propria ‘gola profonda’, tanto si faceva riempire dal mio grosso palo. Angela la leccava e la scopava con le dita. ‘Brava così’.succhialo tutto ‘preparalo bene ‘ poi lo diamo ad Angela..’ ‘Si ‘scopala ‘sbattila per bene ‘ prendila’.’ Non mi feci ripetere due volte l’invito e presi Angela alla pecorina, mentre continuava a fare godere l’amica. Non era certo la fighetta stretta di una ragazzina, ma le pareti della sua fica si strinsero attorno al mio cazzo che la riempiva con colpi sempre più profondi e più forti. ‘Carla ‘è bellissimo ‘. è enorme’ Mi fa impazzire ‘ Vengo” Dopo un paio di orgasmi era il turno di cambiare e di fare godere per bene anche Carla. La presi nella stessa posizione in cui aveva gustato la lingua dell’amica. Le gambe alte sulle mie spalle e il cazzo che affondava a riempirle la pancia. Mi divisi tra le due donne passando da una all’altra e accorgendomi ben presto che da me non volevano essere leccate o sditalinate. Per questo si bastavano e si piacevano. Volevano solo cazzo. Volevano solo quello che da tempo non ...
... prendevano. Volevano solo il mio grosso cazzo. Ed io ero ben felice di darlo a turno all’una o all’altra, cambiando posizione, ritmo, intensità. Era incredibile sentirle e vederle godere come due femmine in calore. ‘Prendilo puttana’ lo senti come è un vero cazzo troia’ lo senti come ti fa godere il cazzo di un maschio’?’ ‘Si’si ‘è bellissimo ‘.dammelo ‘non fermarti’.’ Ma ovviamente venne il momento di fermarsi. Il momento in cui ti accorgi che non ce la fai più a trattenere la sborra, che ti accorgi che manca poco e esploderai tutto il tuo piacere. E allora sai che in una situazione simile non puoi fare torti a nessuna delle due. Devi darla ad entrambe. Devi schizzare tutto il tuo piacere sulle loro lingue intrecciate in un bacio, sulle loro facce vicine’ ‘Così ‘eccola troie ‘ecco la mia sborra puttane” Il primo round era finito. Era il momento di ricomporsi e cenare insieme. Vederle tornare ‘signore’ dopo averle viste solo come due puttane vogliose di cazzo. Il momento delle chiacchere e della conoscenza. Scoprii così che la storia tra loro durava da un paio d’anni. Da quando si erano confidate i problemi coniugali e si erano entrambe scoperte sessualmente insoddisfatte. Da quando, un po’ cresciuti i figli, due per l’una e uno per l’altra, erano diventate per i rispettivi mariti solo le donne di casa e le donne da esibire in società. Senza far loro mancare nulla sul piano materiale e sociale. Ma privandole della cosa più importante per una moglie e una madre: ...