1. 6. Al mare. Carla e Angela


    Data: 26/12/2020, Categorie: Etero Autore: MrGeorge, Fonte: RaccontiMilu

    ... si sdraiò al mio fianco, invitando Carla a fare lo stesso. Con un po’ di ritrosia in più l’amica fece altrettanto e io le imitai sfilandomi lo slip. Guardavo il loro corpo ma mi limitai a giudicare la loro abbronzatura. ‘Beh non &egrave certo la prima volta che prendete il sole integrale..’ ‘Ma &egrave la prima volta che lo facciamo davanti a un uomo’.’ ‘Imbarazzata Claudia?’ ‘Beh ‘diciamo che non potremo certo raccontarlo ai nostri mariti” ‘Non c’&egrave ragione per farlo’.’ ‘Vedi Carla’ Angela ha ragione ‘siamo solo noi tre qui’ e nessuno saprà mai quello che &egrave accaduto’.’ Dicendo questa frase mi girai verso di lei fissandola. I sui seni pieni e sodi mi facevano decisamente effetto. Aveva grossi capezzoli scuri che come prima sotto la doccia erano già turgidi. Il cazzo reagì subito a quella vista. ‘Certo che tu non ti imbarazzi proprio’.’ ‘Dovrei essere imbarazzato?’ ‘Beh ‘. Diciamo che dovresti stare più ‘.tranquillo la sotto’.’ ‘E’ difficile in mezzo a due donne così belle ” Ancora una volta fu Angela a fare la prima mossa. ‘Beh Carla ‘. Almeno lui ha qualcosa di veramente grosso da mettere in mostra ‘.’ ‘In effetti ‘ ‘ Presi la mano di Angela e la portai sul mio cazzo ormai quasi pienamente eretto. ‘Senti come &egrave grosso ‘.’ Iniziò a segarmi dolcemente mentre mi girai a cercare le labbra carnose di Carla. La vista dell’amica che mi segava e del mio cazzo che cresceva tra le sue mani la aiutarono a vincere le sue paure. Le infilai la lingua in bocca proprio ...
    ... mentre Angela scese con la testa a succhiarmi il cazzo. Mi gustai il pompino baciando l’altra donna e giocando con le sue tette fino a che lei decise che era il momento anche per lei di gustarsi il mio cazzo. Se lo divisero da brave amiche. Passandolo da una bocca all’altra. Capii all’istante che l’intimità tra loro era più forte della semplice amicizia. Ma quando vidi le loro lingue intrecciarsi in un bacio avido cappi che quell’estate mi sarei davvero divertito.
    
    mrgeorgemilano@gmail.com Quel pomeriggio in barca ci fu solo il tempo di conoscersi. Di assaggiare i loro corpi caldi e vogliosi. Di scoprire il loro rapporto intimo e segreto. Di dare loro piacere e di guardare come se lo davano tra loro. Di farle prendere confidenza con il mio grosso arnese. Di farle godere un paio di volte prima di dar loro tutta la mia sborra in faccia.
    
    Poi da lì in poi cominciò una storia diversa. Una storia a tre, interrotta solo nei due weekend in cui sono state raggiunte dai mariti. Una storia in cui le due donne si sono lasciate alle spalle il tabù della fedeltà coniugale, fino a quei giorni rotta solo dall’amicizia, dalla complicità e dall’intimità tra loro due. E dal piacere che erano solite darsi, deluse da mariti distratti e poco o per nulla attenti alle loro esigenze di femmine. Una storia in cui al tempo stesso sono stato il loro giocattolo e la loro guida.
    
    Dopo il pomeriggio in barca fu Carla a ‘parlare chiaro’. ‘Non voglio complicazioni o problemi con mio marito. Non posso ...
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