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Amburgo mon amour parte 1
Data: 24/12/2020, Categorie: Trans Autore: porcupine, Fonte: Annunci69
... suo camminare sculettando lungo il corridoio. Si fermò davanti ad una porta. Aprì. - Entra e aspetta. Verrà qualcuno. Ti farà felice se tu farai lo stesso con lui. Entrai. Un grande letto occupava tutta la stanza. La stanza era in penombra. Fioche luci dal soffitto illuminavano le pareti. Due piccoli comodini ai lati. La porta si chiuse. Notai dall'altro lato che c'era un'altra porta. Mi diressi verso il letto. Mi sedetti sul bordo. Mi sentivo bene con quell'intimo addosso. Ero a mio agio. Dopo un minuto l'altra porta si aprì. Entrò un uomo. Si diresse deciso verso di me. Senza dire una parola mi prese ai fianchi e mi strinse a se. - Ehi aspetta dissi lui mi baciò sul collo - rilassati disse in italiano - lascia scorrere il tempo con gioia - ma tu chi sei - sono quello che ti farà godere mi rispose e infilò la mano sotto la mia veste per arrivare al reggiseno ed accarezzarmi il piccolo ma turgido seno. Poi scese verso il mio culo. Entrò negli slip con la mano e iniziò a esplorare nel solco fra le natiche alla ricerca della mia fighetta. ...
... Ci sapeva fare la bestia. Iniziò a giocare con il dito sul bordo del buchino. Girava attorno e ogni tanto schiacciava verso l'interno. Ed erano vampate di piacere che mi salivano al cervello per poi esplodere. Continuò con questo gioo per un pò facendo cadere tutte le mie difese. Iniziai ad accarezzarlo lungo la schiena. Sentivo sotto le mani i suoi muscoli tesi e duri da maschio. Scesi al culo lo massaggiai sulle natiche spingendo verso di me in modo che potessi sentire sul'inguine il peso del suo pacco inguinale. - brava mi sussurrò e contemporaneamente il suo dito mi penetrò deciso. Lanciai un grido di piacere. Lui restò dentro così che potessi apprezzare tutta la lunghezza del dito ed abituarmi alla penetrazione. Lo muoveva con delicatezza. Roteava e schiacciava delicatamente. Adesso volevo il maschio in bocca. Mi spinse verso il letto. Il suo dito scivolò dal buchino caldo ed accogliente. Ero seduta sul bordo del grande letto. Lui si posizionò davanti a me. Gambe leggermente divaricate.I jeans erano stretti. Il suo pacco ben pieno. - E' tuo sussurrò